Stop alla trattativa con il Genoa per il trasferimento in prestito dell'attaccante
© ipp
I tifosi del Bari dicono no! No a Manolo Portanova. Un caso di mercato che si interseca con la cronaca. I fatti. Nelle ultime ero di questa finestra del calciomercato invernale il Bari ha trattato il centrocampista del Genoa Manolo Portanova, condannato in primo grado a sei anni di reclusione per violenza sessuale di gruppo (e per questo non più utilizzato dal club ligure). Da qui, però la protesta social della tifoseria pugliese, fortemente contraria al trasferimento.
L'indiscrezione di mercato - che prevedeva il passaggio in prestito secco per sei mesi - ha scatenato la reazione dei sostenitori biancorossi che hanno inondato social (compresi i profili ufficiali del Bari) e siti sportivi con messaggi di profonda contrarietà. Questo, ad esempio, uno dei tanti rivolti direttamente alla proprietà: "Davanti alla violenza in generale e su donne, bambini, disabili e anziani in particolare il calcio non può che passare in secondo piano anzi scomparire completamente. Portanova potrà anche essere un buon calciatore ma se ha commesso quello per cui è stato condannato in primo grado a Bari non sarà mai il benvenuto. Portanova lontano dalla mia città". Ricordando che per quanto grave quella di Portanova è sentenza di primo grado, è con questo clima infuocato che si chiuderà stasera la campagna di rafforzamento del Bari, che finora ha ceduto sei calciatori, acquistando solo il giovane portiere Sarri.