Si intensificano le voci di un ritorno in Italia dell'attaccante argentino
Mauro Icardi sembra destinato a tornare in Italia. L'esperienza non proprio felicissima al Psg è ai titoli di coda. I parigini sono alle prese con i rinnovi particolarmente onerosi dei loro big, pensano in grande (vedi Messi o Ronaldo) e non hanno intenzione di spendere troppi soldi per lo stipendio di un giocatore che non è un titolare fisso. L'ex interista ha ancora i suoi estimatori nel campionato italiano: Juventus e Roma lo corteggiano già da un po'.
L'interesse bianconero si è un po' affievolito negli ultimi tempi. Nonostante a Torino abbiano bisogno di una punta, visto che molto probabilmente due degli attuali tre big dell'attacco (CR7, Dybala e Morata) sono destinati a partire, resta la perplessità, in un momento delicato di ricostruzione, nell'affidarsi a un giocatore che potrebbe non dare totali garanzie di continuità e di integrazione nel gruppo. La Roma, invece, non si fa troppi problemi e, considerando l'addio di Dzeko a fine stagione, ha la necessità di una punta con quelle caratteristiche. I dubbi, casomai, sono legati all'investimento economico. Il prezzo elevato dell'ingaggio, però, potrebbe essere ammortizzato da un'operazione che prevede il prestito con diritto di riscatto.
ICARDI: "A PARIGI STO BENE"
"A Parigi mi sento bene, sono in una grande squadra che vince titoli. Qui c'è tutto quello che un calciatore può volere". Mauro Icardi dal canto suo allontana i rumors di mercato. "Quando sono arrivato in prestito ho fatto di tutto per essere decisivo e aiutare la squadra - ha detto l'argentino in un'intervista al sito ufficiale del Psg - È stato un buon anno, per cui sono molto contento che il club abbia deciso di confermarmi in squadra e propormi un contratto di quattro anni. Per me è un onore e un orgoglio, come ho detto fin dal primo giorno in cui sono arrivato qui".