L'attaccante dell'Arsenal diventa il primo obiettivo per l'attacco nerazzurro
© Getty Images
Non sarà Morata il "sostituto" di Lukaku: lo spagnolo che per caratteristiche ed esperienza era stato indicato da Simone Inzaghi come nuovo partner ideale di Lautaro è stato "bocciato" per questioni... economiche e anagrafiche. Spiegamoci: nessuno all'Inter ha messo e mette in dubbio il valore sportivo dello spagnolo ma le richieste dell'Atletico Madrid hanno fatto cambiare strada ai nerazzurri, troppi infatti i 21 milioni richiesti dai Colchoneros per un giocatore che viaggia verso i 31 anni, con oltretutto un ingaggio molto pesante che impatterebbe sui conti del club più di quanto non avrebbe fatto Big Rom. In cima alla "hit" nerazzurra è così salito Folarin Balogun, seguito da Beto. E Scamacca? Beh, l'ex centravanti del Sassuolo ora al West Ham potrebbe essere una opzione "tardiva", legata all'eventuale uscita di Correa.
L'attaccante statunitense è quello che più intriga, quello che il presidente Zhang ritiene più funzionale alla sua "Inter giovane e forte". Per quanto oneroso, l'investimento è considerato di prospettiva: coi suoi 22 anni, l'attaccante dell'Arsenal - una prima punta tecnica e rapida, diversa per caratteristiche dagli altri attaccanti in rosa - può garantire anche una garanzia per il futuro. Il costo del cartellino è sicuramente elevato se rapportato alla casse interiste, dalla sua ha però il vantaggio di un ingaggio inferiore, ad esempio, rispetto a Morata: l'operazione difficilmente potrà essere inferiore ai 40 milioni, all'incirca la cifra che l'Inter era disposta a investire su Lukaku. Nel weekend sono così previsti nuovi contatti con l'Arsenal. Resta tuttavia viva l'ipotesi Beto: il portoghese dell'Udinese piace per caratteristiche tecniche e fisiche, ma al momento è un gradino sotto l'americano. Si diceva poi di Scamacca. In questo caso tutto è legato a Correa: se l'argentino uscisse l'Inter potrebbe discutere con il West Ham i termini di un accordo comunque molto complesso. Ma il tutto, appunto, pare legato al futuro del Tucu per il quale, ora come ora, non ci sono pretendenti realmente interessate.