Tra campo e mercato: i nerazzurri si preparano a un gennaio impegnativo
Prima, eventualmente, le uscite e poi i sostituti. La regola del mercato dell'Inter era e resta quella, accompagnata dalla formula del prestito oneroso con diritto di riscatto come base per ogni trattativa. Quindi, detto che in Viale della Liberazione non c'è alcuna fretta o pressione (il vero obiettivo è semmai quello di chiudere quanto prima con il rinnovo di Brozovic) il mercato nerazzurro si animerà solo se si troveranno nuove sistemazioni per Kolarov, Sensi e Vecino. Al momento è tuttavia improbabile la partenza in prestito di Sensi che, è vero, necessita di maggior minutaggio per riprendere condizione e fiducia (si sono fatte avanti Empoli, Spezia, Sassuolo, Torino e Genoa) ma intende trovare spazio rimanendo alla Pinetina. Diverso il discorso per Kolarov - praticamente mai utilizzato - per il quale non ci sono però al momento richieste concrete. Per Vecino, invece, c'è l'interesse dichiarato del Cagliari, oltre a sondaggi arrivati da altri due club di Serie A e dalla Premier. E' l'uruguagio il giocatore che ha maggiori probabilità di cambiare aria.
Se una (o più di una) di queste ipotesi si concretizzerà, l'interesse dell'Inter è per un esterno di sinistra (Inzaghi vorrebbe un sostituto di Perisic considerando Dimarco un'ottima alternativa come terzo centrale difensivo) e per un centrocampista. Nel primo caso sul tavolo ci sono i nomi di Lucas Digne, oggi all'Everton ma fuori dai piani di Benitez) e il laziale Mohamed Fares. Come detto, per entrambi, si ragionerebbe sulla base di un prestito con diritto. Nel ruolo di centrompista, al di là di una possibile new entry, il prescelto resta sempre Nandez del Cagliari.
Intanto, sul fronte squadra, la ripresa è fissata per giovedì 30 dicembre. Complice la situazione sanitaria e l'aumento di contagi in tutto il mondo tutti i club di Serie A dovranno seguire scrupolosamente il protocollo, con i primi giorni di allenamento che con tutta probabilità saranno caratterizzati da tamponi e sedute individuali onde evitare qualsiasi rischio di focolai e contagi diffusi. I giocatori nerazzurri stanno già seguendo un programma di lavoro personalizzato per presentarsi ad Appiano nelle migliori condizioni, in vista di una ripresa che dopo il Bologna porterà i nerazzurri ad affrontare Lazio e Atalanta con in mezzo la finale di Supercoppa contro la Juve. Ottimo, in quest'ottica, il recupero per Inzaghi del Tucu Correa.