Bastoni intoccabile, Skriniar starà fermo per 3-6 settimane e andrà via solo per un'offerta monstre, più in bilico la posizione di De Vrij
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C'è una precisa ragione tecnico-tattica a monte della decisione dell'Inter di non privarsi di Alessandro Bastoni: per Simone Inzaghi, il centrale di piede mancino è anche e soprattutto un regista difensivo insostituibile. Detto che lo stesso giocatore nerazzurro non ha la minima intenzione di cambiare maglia, si spiega così con la sua unicità all'interno della rosa interista la posizione intransigente del tecnico che ha posto con fermezza il suo no, trovando l'assenso della dirigenza. Per quanto "dolorosa" l'eventuale cessione di Skriniar - a fronte però di un'offerta molto pesante - potrebbe tuttavia essere più agevolmente compensata dall'arrivo di uno dei due altri centrali finiti sul taccuino di Marotta, vale a dire Bremer e Milenkovic, con il primo in realtà già da tempo bloccato.
Il sondaggio del Milan per il difensore del Torino (si è molto complicata infatti la trattativa dei rossoneri con il Lille per Botman) potrebbe innescare un'asta destinata a complicare i piani nerazzurri che tuttavia, confidando sulla volontà espressa dal giocatore, restano al momento ancora tranquilli. Prima però di affondare il colpo serve chiarezza proprio sul futuro di Skriniar che dovrà rimanere fermo 3-6 settimane per il problema al flessore rimediato in nazionale. Sullo slovacco, che tra una ventina di giorni verrà sottoposto a ulteriori controlli per stabilire meglio tempi di recupero, c'è il Psg e l'Inter ha fatto sapere ai parigini che la valutazione del proprio difensore non è inferiore ai 60 milioni: bisogna vedere se i francesi saranno ora disposti a discutere anche di fronte a questa cifra o se oppure dirotteranno altrove le proprie mire, indirizzandosi magari proprio su Bremer. Sul fronte interista non c'è disponibilità a scendere. Detto che visto anche il mancato prolungamento di Ranocchia numericamente l'Inter ha bisogno di un nuovo centrale e che l'operazione Bremer verrà dunque portata in ogni caso avanti, discorso diverso vale per Milenkovic. Il difensore della Fiorentina è non solo l'eventuale alternativa al brasiliano in caso la trattativa col Torino non andasse a buon fine ma diverrebbe un obiettivo immediato se a uscire fosse De Vrij. Per l'olandese, anche lui in scadenza nel 2023, ci sono stati sondaggi dalla Premier, mentre l'Inter ha provato a inserirlo nell'affare Lukaku con il Chelsea. Per ora tutto è però cristallizzato, ma le linee guida nerazzurre sono queste. Partendo dall'inamovibilità di Bastoni.