Il 29 la squadra torna ad allenarsi, ma alla Pinetina si parlerà anche di mercato e rinforzi
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Martedì l'Inter torna ad allenarsi: dopo cinque giorni di riposo si riparte in vista del Crotone, atteso domenica all'ora di pranzo a San Siro. Tamponi di controllo, come consueto, e verifica delle condizioni degli infortunati: Sanchez, in primis, poi Pinamonti e Vecino. Tempo di allenamenti, dunque, ma anche di summit di mercato. Detto che anche queste giornate festive non sono passate senza contatti-confronti-analisi, il 29 dicembre potrebbe essere così il giorno del vertice annunciato da Conte prima dei saluti pre-natalizi. Un punto va subito chiarito: in discussione non ci sarà l'entità del budget per gli acquisti di gennaio, semplicemente perché un vero budget non c'è. Il mercato che verrà fatto sarà totalmente autofinanziato: una uscita-una entrata, insomma. Tra le prime c'è sicurmamente quella di Eriksen: la strada per il danese è quella che porta a Parigi, ora più che mai che sulla panchina del Psg siederà Pochettino, Attenzione però a Paredes: vero è che l'argentino piace e che il doppio scambio di prestiti potrebbe semplificare molto le cose (anche sul fronte fiscale) ma Conte non ha abbandonato l'idea De Paul. Il centrocampista dell'Udinese, però, è tornato nel mirino della Juve e la fase di stallo potrebbe a questo punto avvantaggiare Pirlo.
Per quanto riguarda l'attacco occorre invece sistemare Pinamonti prima di portare ad Appiano una nuova punta: lo scambio con il Parma con Gervinho continua ad essere la via più percorribile, Più complicata invece l'ipotesi Gomez, tanto per le richieste dell'Atalanta quanto per l'ingaggio del giocatore. E poi ci sono infine le due carte nerazzurre che potrebbero risultare decisive per un mercato più ricco e più funzionale: Nainggolan e Vecino. Con l'uscita di entrambi, Marotta e Ausilio andrebbero a rinforzare anche la fascia sinistra (Emerson o Alonso), avendo poi più margini d'azione e scelta per puntellare gli altri riparti. Ma se il belga partirà di sicuro (c'è sempre il Cagliari), l'uruguagio invece potrebbe anche giocarsi le sue carte, restando fino a fine stagione in nerazzurro.