Una squadra in meno per l'argentino dopo il rinnovo del centravanti con la Roma. L'Inter si muove per trovare un altro attaccante
Il coup de théâtre ha sparigliato in una serata di Agosto le carte del mercato: il rinnovo a sorpresa di Edin Dzeko con la Roma complica doppiamente i piani dell'Inter. I nerazzurri speravano di arrivare al bosniaco inserendo nell'affare Mauro Icardi (con consistente conguaglio in favore del Biscione) e invece, a meno di nuove e improbabili sorprese, dovranno guardare altrove per il secondo attaccante da affiancare a Romelu Lukaku. Dal canto suo il centravanti argentino ora ha davanti a sé 'solamente' due opzioni: Napoli e Juventus.
Gli azzurri mettono sul piatto 60 milioni di euro e, secondo quanto riferisce il Corriere dello Sport, negli scorsi giorni diversi giocatori del club campano hanno contattato Maurito per cercare di convincerlo ad accettare la corte di De Laurentiis: un pressing per fargli capire che al San Paolo si rilancerebbe alla grande diventando l'idolo dei tifosi. Ma il 26enne di Rosario non ha ancora deciso perché il richiamo della Juve è troppo forte. Madama, come è noto, ha però bisogno di tempo. Il tempo necessario per 'piazzare' Paulo Dybala, anche perché Higuain dovrebbe rimanere alla Continassa alla corte di Sarri (altro effetto del rinnovo di Dzeko). L'ipotesi Psg è ancora viva: i transalpini tuttavia non affonderanno il colpo finché Neymar non si muoverà dalla Torre Eiffel (e dopo il passaggio di Coutinho al Bayern il ritorno di O Ney al Barça appare più complicato).
L'Inter non intende aspettare a lungo e in ogni caso lascerebbe partire l'ex capitano - separato in casa e fuori dal progetto - in direzione Torino solo a una condizione, lo scambio con lo stesso Dybala, che potrebbe concretizzarsi nelle ultime ore di mercato se non decollasse l'affare Icardi-Napoli. Nonostante i rapporti gelidi tra i due club, l'operazione (comunque difficile allo stato attuale delle cose) consentirebbe a entrambe le società di effettuare plusvalenze molto importanti e allo stesso tempo di risolvere questioni spinose (al netto della volontà della Joya di continuare a vestire la casacca bianconera)
In viale della Liberazione intanto la dirigenza è già al lavoro per dare a Conte un altro rinforzo nel reparto offensivo. Ieri abbiamo scritto dell'idea Jovic: il serbo del Real, già bocciato da Zidane, è uno dei nomi sul taccuino della società di Suning. L'elenco comprenderebbe Ante Rebic (piano B emerso a inizio mese, costo 40 milioni), lo svincolato Fernando Llorente (allenato con successo da Conte ai tempi della Juve) e Alexis Sanchez, sebbene Solskjaer abbia riferito che il cileno intende rimanere allo United (da considerare inoltre l'ingaggio da 14 milioni netti). Timo Werner - contratto in scadenza con il Lipsia nel 2020 - invece sarebbe ormai promesso sposo del Bayern. Attenzione infine alla pista Milik nell'ottica di uno scambio (parola 'magica' di questi mesi) con Icardi: l'eventuale approdo del bomber interista spingerebbe infatti il polacco lontano da Castel Volturno.