Il centrocampista chiede più spazio: difficile un addio immediato ma a giugno le strade sembrano segnate
Davide Frattesi e l'Inter possono separarsi già a gennaio, lo scrivono diversi quotidiani e il Corriere dello Sport è il più incisivo in tal senso. Il centrocampista non è contento del minutaggio che gli riserva Simone Inzaghi e vorrebbe partire per trovare più spazio, la Roma lo ri-accoglierebbe (ha fatto le giovanili in giallorosso) a braccia aperte ma i paletti economici per la riuscita dell'affare sono molto difficili.
"Davide è un grande giocatore: posso solo dirgli di continuare a lavorare, ha la qualità per giocare nell'Inter": in queste parole di Henrikh Mkhitaryan, rilasciate nella conferenza stampa alla vigilia di Inter-Atalanta di Supercoppa Italiana, c'è tutto - o quasi - il sottinteso della situazione di Frattesi. Non è un caso che già la scorsa estate il suo agente Riso aveva bussato alla porta dei nerazzurri chiedendo maggiore spazio o una cessione, non trovando terreno fertile in Marotta e Ausilio. Ora l'entourage ci riprova, se non per gennaio almeno per giugno: dopo una prima annata in cui il suo assistito ha dimostrato di poter giocare ad altissimi livelli, il ruolo di co-titolare gli va stretto.
D'altro canto come può l'Inter accogliere in toto le sue richieste? Il centrocampo nerazzurro gira a meraviglia col trio Barella-Calhanoglu-Mkhitaryan e le situazioni di Asllani e Zielinski dimostrano come sia difficile scalfire questa certezza. Aggiungiamo pure che Frattesi è un giocatore diverso da quelli sin qui menzionati, meno orizzontale e più verticale, più d'inserimento e meno di ragionamento, mentre Inzaghi preferisce che le alternative ricalchino i titolari anche nelle caratteristiche tattiche. Insomma, da questo punto di vista sembra che il suo futuro all'Inter sia segnato, se non a metà stagione nella prossima estate.
Ma dove potrebbe andare Frattesi? Ranieri lo vorrebbe alla Roma, lui ci andrebbe di corsa. I nerazzurri lo valutano non meno di 40 milioni e vogliono almeno 22 milioni di euro, costo a bilancio del cartellino, mentre i giallorossi pensano a uno scambio alla pari con Lorenzo Pellegrini, che pure piace all'Inter ma ha un ingaggio alto (4,5 milioni più bonus), e comunque a Milano si aspetterebbero un conguaglio.
Insomma, un affare difficile da incastrare, almeno in una sessione corta e movimentata come quella di gennaio. Magari se ne riparlerà a giugno: a meno che nei prossimi sei mesi Frattesi non si accorga che l'anno prossimo l'eterno Mkhitaryan (in scadenza 2026 ma l'Inter ha un'opzione a suo favore per interrompere il contratto già il prossimo giugno) avrà 36 anni e davvero sarà valsa la pensa di pazientare per giocare in una squadra che, da diversi anni, gioca ad altissimi livelli sia in campionato che in Champions League.