L'affare si farà, ma i giallorossi sono sempre alla ricerca di un sostituto del bosniaco
Dopo Romelu Lukaku, Antonio Conte avrà a disposizione anche Edin Dzeko. L'affare, dopo una trattativa infinita, andrà in porto. Silvano Martina, procuratore dell'attaccante, ha ribadito al ds della Roma Petrachi che il suo assistito ha in testa solo l'Inter: nessun ripensamento, nessuna ipotesi di rinnovo (il contratto scade nel 2020) e di permanenza in giallorosso. I nerazzurri dovrebbero formulare una nuova offerta prima di ferragosto, avvicinandosi ai 20 milioni sempre chiesti dai capitolini per sbloccare l'operazione. Inoltre il club di viale della Liberazione spera in un aiuto del bosniaco, in una forzatura simile a quella di Lukaku con il Manchester United (il belga si era allenato con le giovanili dell'Anderlecht per due giorni di fila e non era tornato in Inghilterra).
A Trigoria hanno però idee diverse. Daranno il via libera alla cessione di Dzeko quando avranno in mano un sostituto all'altezza dell'attuale numero 9. Il prescelto era Gonzalo Higuain ma il Pipita non vuole assolutamente abbandonare i bianconeri, come confermato dal padre Jorge. Resisterà fino al 2 settembre? Un discorso simile vale per Icardi, estromesso dal progetto tecnico dell'Inter e disposto a fare le valigie solo per la Juventus. Così Petrachi sta valutando altri giocatori. Sul taccuino c'è il nome di Mariano Diaz, che non scalda tuttavia l'ambiente. Inoltre nelle strategie della dirigenza il 26enne del Real Madrid, avversario domenica all'Olimpico, rappresenterebbe un'alternativa (se Schick partisse) e non la punta titolare. Dunque la situazione è allo stesso tempo ben definita - non sarebbe ormai in discussione il cambio di maglia di Dzeko - e nebulosa per l'impasse della Lupa nel mercato in entrata alla voce reparto offensivo. La prossima settimana potrebbe regalare l'ultima puntata di questa lunga telenovela. Il forse è però d'obbligo.