Manca ancora l'ok definitivo del Tottenham, ma è ormai solo questione di tempo
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Christian Eriksen non è ancora un giocatore dell'Inter, anche se ormai pare proprio solo una questione di giorni. L'ultimo vertice in conference call col Tottenham non ha portato al tanto atteso accordo definitivo per il passaggio del centrocampista danese alla corte di Conte, ma sono previsti nuovi vertici. Per colmare la sottile differenza tra domanda e offerta, che ancora c'è. Tanto che da qui alle prossime ore sono programmati altri contatti tra le parti, che dovrebbero dare esito positivo all'inizio di settimana prossima.
Intanto, i nerazzurri avrebbero fatto un altro passettino verso la richiesta da 20 milioni di euro degli Spurs, salendo a 15 cash. Si lavora sui bonus, che potrebbero essere di 3 o 5 milioni. Per spingere l'Inter a fare in fretta, intanto, gli inglesi avrebbero paventato un interesse da parte del Barcellona per il giocatore. Ma si tratterebbe solo di una tattica.
Insomma, anche se manca ancora la fumata bianca, si intravede la luce in fondo al tunnel per portare all'Inter un rinforzo chiesto a gran voce dal tecnico nerazzurro in modo da puntellare la mediana con un elemento di grande qualità e continuare a lottare con la Juve per lo scudetto.
A questo punto è presto per dire quando Eriksen sbarcherà a Milano, anche se si susseguono le voci più disparate sul suo arrivo per le visite mediche. Qualcuno lo darebbe addirittura in tribuna domenica a San Siro per la sfida contro il Cagliari, ma pare improbabile. A meno di una svolta immediata già nelle prossime ore.