Dopo quasi un mese di trattative, affare definito in ogni dettaglio: è ufficiale
Dopo quasi un mese di trattative, anche l'affare Gabigol si è concluso: Inter e Flamengo hanno trovato l'accordo e hanno accontentato anche il giocatore che voleva a tutti i costi restare nella squadra con cui ha vinto campionato e Copa Libertadores nella scorsa stagione sudamericana. Ai nerazzurri andranno 17 milioni di euro più il 15% di una possibile futura rivendita. Il brasiliano su Instagram: "Se è per il bene della squadra, resto".
Ed è proprio la cifra del cartellino a far capire quanto sia contata la volontà del giocatore, l'Inter avrebbe voluto approfondire meglio gli abboccamenti europei - era stato accostato alla Premier League, in particolare a West Ham e Chelsea - per cercare di scatenare una mini asta su un giocatore comunque capace di segnare 43 gol in 59 partite nel 2019. Per fare un esempio in tal senso, Pedro (reduce da un inizio stagione quasi nullo) è stato ceduto dalla Fiorentina allo stesso Flamengo per una cifra complessiva di 11 milioni (uno per il prestito, dieci per il diritto di riscatto),
Senza contare il peso dell'ingaggio nella trattativa. Gabigol aveva un contratto con l'Inter da circa 3,5 milioni di euro l'anno fino al 2022, in Brasile prenderà meno ma comunque più della media e anche questo è andato a influire sull'offerta del Flamengo per il cartellino. Comunque l'attaccante era a bilancio a 12,8 milioni quindi porterà una piccola plusvalenza a Suning.
Si conclude così il rapporto nerazzurro con il brasiliano, approdato a Milano nell'agosto 2016 per circa 30 milioni di euro, e mai diventato decisivo, perso tra 10 apparizioni in maglia interista (e un gol contro il Bologna, pure decisivo) e i prestiti a Benfica, Santos e appunto Flamengo.
"SE È PER IL BENE DELLA SQUADRA, RESTO"