Young non rinnova, congelate le operazioni in uscita a centrocampo
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Da un lato la grande apprensione per le condizioni fisiche di Christian Eriksen, che ha portato al congelamento di tutte le operazioni in uscita a centrocampo, dall'altro la necessità di vedere per fare cassa. Per Hakimi si è scatenata un'asta Psg-Chelsea, con i londinesi in vantaggio per aver messo sul piatto 60 milioni e il cartellino di Marcos Alonso. Dumfries in pole per sostituire il marocchino, Young non rinnova. Ritorna Cordaz.
Sono giorni frenetici in casa Inter, che entro il 30 giugno deve cedere almeno un big per far tornare i conti. Il nome non è più un mistero, visto che il sacrificato sarà Hakimi. I nerazzurri vogliono ottenere il massimo dall'asta che si è scatenata tra Chelsea a Psg e si prospetta un fine settimana rovente sull'asse Milano-Londra-Parigi. I londinesi hanno messo sul piatto 60 milioni e un giocatore tra Marcos Alonso (il favorito di Inzaghi), Emerson Palmieri e il centrale danese Christiansen. I parigini sono fermi all'offerta di 60 milioni ma pronti a rilanciare fino a 70. Per sostituirlo si pensa a Denzel Dumfries, esterno del Psv Eindhoven e della nazionale olandese in scadenza nel 2023.
In attacco è in stand-by la situazione di Lautaro Martinez, per il quale non è arrivata l'offerta folle (non meno di 90 milioni) tanto attesa. Si guarda anche al futuro e i nomi di Raspadori e Ricardinho stuzzicano la dirigenza, ma la prima necessità è vendere.
A centrocampo le condizioni di Eriksen hanno posto un freno alle possibili cessioni di Sensi e Vecino. Sacrificabile Vidal per via dell'alto ingaggio, a questo punto non è escluso un rinforzo in mezzo al campo.
Per quanto riguarda la difesa, è fatta per Cordaz, ma potrebbe anche arrivare un altro portiere: piace Dragowski per il dopo-Handanovic. Stefan Radu riabbraccerà a breve Simone Inzaghi, mentre si dividono le strade con Ashley Young che tornerò in Inghilterra. Tutto fatto per il rinnovo di Ranocchia.