Il serbo non rinnoverà con l'Eintracht e vuole i nerazzurri, che dopo Lautaro e Barella lavorano ad altri prolungamenti
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L'Inter guarda al futuro e accelera per Filip Kostic, esterno dell'Eintracht Francoforte. Il 29enne serbo, che in estate era stato vicino alla Lazio, è considerato l'uomo giusto per raccogliere l'eredità di Ivan Perisic, destinato a non rinnovare il proprio contratto in scadenza a giugno. Kostic, secondo alcune indiscrezioni, avrebbe affidato la propria procura ad Alessandro Lucci, che già annovera tra i suoi assistiti Correa, Vecino, Dzeko e Kolarov. Proprio quest'ultimo starebbe giocando un ruolo chiave nel convincere il connazionale a vestire il nerazzurro.
Mentre Simone Inzaghi si prepara a riabbracciare i vari nazionali, Marotta e Ausilio continuano dunque a lavorare per le prossime stagioni. Praticamente bloccato André Onana (anche se su di lui c'è un inserimento dell'ultimo minuto del Barcellona), il club nerazzurro va avanti spedito sui rinnovi di contratto. Tra i meno spinosi c'è quello di Samir Handanovic, anche lui in scadenza a giugno, che sembra destinato a rimanere all'Inter e passare gradualmente il testimone al portiere camerunese. C'è tempo, invece, per ragionare su quello di Federico Dimarco: l'accordo scade nel 2023, ma l'Inter vorrebbe blindarlo fino al 2026, con un adeguamento dell'ingaggio. Detto di Perisic, per cui è quasi scontato l'addio in estate, resta sul tavolo la trattativa più delicata, quella per Marcelo Brozovic: l'entourage del centrocampista è atteso a Milano nei prossimi giorni per discutere nuovamente di cifre, con i nerazzurri che non hanno intenzione di svenarsi (difficilmente si arriverà ai 7 milioni a stagione richiesti), ma che restano certamente vogliosi di tenersi stretto un giocatore fondamentale come il croato.
Capitolo a parte merita Stefan de Vrij. Il contratto dell'olandese scade a giugno 2023, ma al momento non è ancora stata intavolata nessuna trattativa con il suo agente, Mino Raiola, per il prolungamento. Il difensore ha smentito un interesse del Tottenham nei suoi confronti ("Non so niente di queste voci e Conte non mi ha ancora chiamato"), ma l'attenzione di Paratici verso la sua situazione resta molto alta.
A gennaio, infine, potrebbe essere definito il futuro di alcune altre importanti pedine nerazzurre: innanzitutto Sanchez e Vidal, su cui c'è il Marsiglia del loro ex ct Sampaoli, ma che Inzaghi sta rivalutando e vorrebbe provare a tenersi stretti. Poi Christian Eriksen, atteso da alcuni decisivi esami a dicembre: se non dovesse poter rimuovere il defibrillatore che lo accompagna dal giorno del malore contro la Finlandia a Euro 2020 il centrocampista danese potrebbe far ritorno all'Ajax già a gennaio, non volendo assolutamente rinunciare alla sua carriera da calciatore ma non potendo più, da regolamento, calcare i campi della Serie A.