L'ad nerazzurro: "Solo a fine mercato valuteremo un'eventuale riduzione flat ai giocatori come ha fatto la Juventus"
Tagliare il 15-20% del costo dell’organico, ovvero circa 325 milioni tra ammortamenti e stipendi. Questo è l'obiettivo dell'Inter in sede di mercato nell'estate 2021 e la conferma è arrivata da Alessandro Antonello, amministratore delegato nerazzurro. "Siamo in fase esplorativa, i conti li faremo a fine mercato - ha precisato -. Solo allora valuteremo se proporre ai calciatori una riduzione dell'ingaggio flat come ha fatto la Juventus".
La priorità per la dirigenza dell'Inter è quella di sistemare gli esuberi in rosa, risparmiandone così almeno l'ingaggio in caso di prestiti se non guadagnandoci qualcosa con una cessione. Uno di questi, Dalbert è finito al Cagliari dove potrebbe sistemarsi anche Nainggolan.
Entro dicembre verranno rifinanziati i due bond da 375 milioni in scadenza e poi verrà rinegoziata la linea di credito revolving da 50 milioni. Il risparmio sul costo dell'organico però resta una priorità nonostante la cessione di Hakimi al Psg e l'accordo per il nuovo sponsor al posto di Pirelli: "Con il main sponsor e la possibilità di averne uno anche sulla manica puntiamo a raccogliere circa 30 milioni di euro - ha confermato Antonello a Radiocor -, un bell'incremento rispetto al passato. Il bilancio 2020-21 però lo abbiamo chiuso con una perdita significativa, circa 70-80 milioni in meno di ricavi dallo stadio per il Covid. Speriamo riaprano gli stadi col green pass, altrimenti sarebbe un nuovo colpo duro da assorbire".