Sabatini: "Serve però l'offerta giusta, altrimenti può anche restare"
Perisic resta o parte? E Brozovic che fa? Arriva Nainggolan? Ma l'Inter lo fa il colpo promesso? Tutte domande che i tifosi nerazzurri si pongono in questi giorni di mercato. Un mercato che resta tiepido, non decolla e lascia sul campo ancora tante questioni irrisolte. Per molte di queste c'è tempo, è vero, per una invece pare non essercene più tanto. Quale? Quella che riguarda Stevan Jovetic.
Il montenegrino preme perché il suo futuro si decida nel breve, l'Inter pure. A rompere gli indugi, dopo l'incontro di ieri sera con Walter Sabatini, il procuratore del giocatore, Fali Ramadani, che ha mandato un messaggio chiaro al Siviglia: Jovetic tornerebbe volentieri in Andalusia ma il club spagnolo ora deve dare un segnale altrettanto chiaro e, soprattutto, immediato. O quasi.
"Non possiamo aspettare per sempre" ha spiegato infatti l'agente dell'ex Fiorentina ai microfoni di ABC de Sevila . "Stevan vuole andare a Siviglia. Questa resta una realtà, gli piacerebbe tornare lì. Ma dipende dallo sforzo che farà il club. Ora ho in mano due offerte e lo potete chiedere al direttore sportivo dell'Inter (Sabatini, ndr). La nostra idea è quella di chiudere entro e non oltre la prossima settimana. Se vuole, Il Siviglia sa dove mi può trovare".
Sostanzialmente una posizione condivisa dall'Inter e dallo stesso Sabatini: "Nulla nel calcio è impossibile, dobbiamo parlarne" ha spiegato il dirigente nerazzurro. "Presto speriamo di avere delle novità. Se nessuno offre quello che chiediamo, può darsi che resti. Ciò che è evidente è che dobbiamo definire questa situazione".