Da Manchester pronta un'offerta di 52 milioni che si avvicina ai 55 chiesti da Suning
Il Manchester United non si arrende e continua l'offensiva per Ivan Perisic. Dopo aver messo sul piatto "appena" 30 milioni di euro e avere incassato un "no, grazie", i Red Devils sono pronti a rilanciare e a presentare all'Inter un'offerta da 52 milioni, molto vicina ai 55 chiesti da Suning. Spalletti vorrebbe, però, trattenere l'ala croata e sacrificare sull'altare del Fair Play finanziario altri 2-3 giocatori come Brozovic, Jovetic e Murillo.
Secondo "La Gazzetta dello Sport", quindi, José Mourinho ha deciso di rompere gli indugi e affondare il colpo per Perisic. L'offerta di 52 milioni di euro potrebbe essere quella giusta, visto che permetterebbe all'Inter in colpo solo di di fare una plusvalenza di 42 milioni e sistemare al tempo stesso il discorso del Fair Play finanziario. Per questo motivo Suning tentenna, anche se Spalletti vorrebbe trattenerlo.
Sabatini e Ausilio, quindi, stanno trovando una soluzione alternativa, sicuramente meno immediata, perché comporterebbe la cessione di diversi giocatori al posto del croato. La chiusura del bilancio è fissata al 30 giugno, ed è entro questa data che il club dovrà portare a zero il -30 registrato nel 2016. Per riuscirci, quindi, in meno di un mese dovrebbe piazzare tre giocatori tra Brozovic, Jovetic, Ranocchia e Murillo. Operazione non semplice, soprattutto per via degli alti ingaggi e per i tempi davvero ristretti. Quindi, nonostante il veto di Spalletti, la cessione di Perisic appare la più logica per accontentare la Uefa e non bloccare il mercato.