Intanto Duda annuncia: "Sono nerazzurro"
Si complica l'arrivo di Giannelli Imbula alla corte di Mancini. Alle perplessità del giocatore, secondo l'Equipe si aggiunge l'offerta del Porto, pronto a mettere sul piatto 25 milioni di euro per un prestito con obbligo di riscatto.
Intervistato da FcInterNews.it, il patron dell'Udinese e del Watford Gino Pozzo ha commentato le voci riguardo al possibile passaggio di Kuzmanovic e Santon dall'Inter al club neo promosso in Premier League: "Non posso sbilanciarmi, ma la trattativa prosegue. I due giocatori hanno detto no al trasferimento? Confido nel fatto che possano cambiare idea".
Ondrej Duda, alias Dudinho, centrocampista slovacco del Legia Varsavia, 21 anni sta per vestire la maglia dell'Inter. Lo annuncia lui stesso: "Entro la fine della settimana sarò ufficialmente dell'Inter". Dunque, è questione di ore. L'Inter si è fatta avanti da tempo con Duda e il suo club, al quale ha garantito 3 milioni e un congruo contratto al giocatore, considerato "il nuovo Hamsik". Ha già esordito in Nazionale, 3 presenze, subentrando proprio al centrocampista del Napoli. Siamo in attesa di conferma da parte interista.
La stampa francese non sembra tanto convinta del trasferimento di Imbula all'Inter. Secondo L'Equipe, il centrocampista non sarebbe convinto del progetto nerazzurro e vorrebbe giocare la Champions League (competizione nella quale sarà impegnato il Valencia, altra squadra interessata) tanto che avrebbe dichiarato ad alcuni amici di "non escludere di rimanere e non volersi far condizionare da nessuno".
Oltre al Watford, Davide Santon è stato accostato alla Roma. "Per lui sarebbe una vetrina importante, è una piazza di prestigio", il commento di Claudio Vigorelli, agente del terzino.
Sono giorni importanti per Mohamed Salah. Roberto Mancini ha fatto di tutto per insinuare il dubbio nella testa dell'attaccante egiziano: il tecnico jesino gli ha proposto un progetto di 4-3-3 ed Erick Thohir gli ha presentato un'offerta vicina ai 3,5 milioni di euro. C'è da abbattere, nel vero senso della parola, la concorrenza della Fiorentina. I viola hanno messo sul tavolo un ingaggio da 3 milioni di euro più bonus. Le due società aspettano una risposta di Salah entro il 30 giugno. "Ai nostri tifosi dico che la nostra società ha fatto a Salah una proposta da manicomio. Se qualsiasi giocatore, non solo Salah, non accetta una proposta simile, è bene che non resti alla Fiorentina. Credo però che il giocatore accetterà", le parole del club manager viola, Vincenzo Guerini.
La Gazzetta dello Sport rilancia il nome di un vecchio pallino interista: Ezequiel Lavezzi, il cui contratto con il PSG scadrà nel 2016 e che quindi potrebbe essere raggiungibile ad un prezzo relativamente basso. L'Inter cerca un attaccante con caratteristiche da esterno, se saltasse Salah, il Pocho sarebbe ben più di un'idea.
L'arrivo di tanti campioni, in pochi giorni, alla corte di Roberto Mancini può anche causare problemi. Il mercato in uscita non va avanti perché ora nessuno vuole dire addio all'Inter. Kuzmanovic e Santon sembravano ormai a un passo dal Watford: era stato trovato l'accordo per 12 milioni di euro, ma entrambi hanno rifiutato. Così come Shaqiri, che quando ha capito l'aria che tirava alla Pinetina ha subito dichiarato di voler rimanere per poter puntare allo scudetto. Capitolo Guarin: sul colombiano c'è il Fenerbahce, ma il centrocampista non sembra convinto della destinazione.
È il Mundo Deportivo a riportare i termini dell'accordo tra Inter e Barcellona per il passaggio di Montoya in nerazzurro. Il terzino arriva alla corte di Mancini in prestito oneroso per due stagioni: 1,5 milioni verranno subito versati al Barcellona, che riceverà altri 6,5 milioni al termine dei due anni di prestito. L'agente del calciatore è a Milano, si attende solo l'ufficialità.
Non è detto che sia Mateo Kovacic a fare le valigie e a partire in direzione Liverpool. Brendan Rodgers vuole un centrocampista e, secondo il Daily Express, di fronte ai 30 milioni chiesti dall'Inter per il croato, il tecnico avrebbe messo gli occhi su Hernanes. Trattativa tutta da imbastire.
L'Inter e l'Olympique Marsiglia hanno raggiunto l'accordo finale per il passaggio di Giannelli Imbula in nerazzurro. Poco prima delle 17, i due club hanno sancito l'intesa sulla base di 20 milioni: 1 milione da versare subito per il prestito oneroso, gli altri 19 come riscatto obbligatorio da pagare a partire dal primo luglio 2016. Imbula firmerà con l'Inter un contratto quadriennale.
Dopo mesi di tira e molla e dopo il definitivo rifiuto, Yaya Touré ha spiegato al Manchester Evening News i motivi del suo no ai colori nerazzurri. "Quando il pubblico ti dimostra fedeltà non puoi fare finta di niente. Ho scelto di restare perché voglio fare come Del Piero, Totti, Maldini e Baresi, che sono rimasti a lungo nei loro club lasciando un segno indelebile".
Anche l'agente di Montoya, Juan De Dios Carrasco, conferma che la trattativa per il suo assistito è vicina ad un esito positivo: "Stiamo parlando con l'Inter per Montoya. Speriamo possa esserci un bel finale per la trattativa, ci stiamo lavorando. L'Inter secondo Montoya è un grande club, una grande occasione".
"Martin Montoya giocherà le prossime due stagioni con la maglia dell'Inter". Così il quotidiano catalano Sport (versione on line) annuncia il suo trasferimento dal Barcellona ai nerazzurri. "Il terzino arriverà con la formula del prestito biennale, opzione del riscatto fissata al 2017 per 8 milioni di euro. Montoya non è entrato nei piani di Luis Enrique e il terzino voleva altre soluzioni. Il rinnovo di Alves e l'arrivo di Aleix Vidal hanno dato la spinta decisiva". Il quotidiano sostiene che per arrivare all'ufficialità serve l'ok del nuovo direttivo blaugrana che sarà definito il 18 luglio dopo le prossime elezioni. In ogni caso sia Luis Enrique che lo stesso Montoya hanno dato il placet affinché la trattativa si concluda.
Davide Santon ha comunicato ai dirigenti dell'Inter che non intende muoversi. Gli era stato proposto il Watford, nell'ambito di una operazione che vede coinvolto anche Kuzmanovic, ma il terzino arrivato in nerazzurro a gennaio dopo la sorpresa e l'amarezza ha fatto la scelta: si vuole giocare un'altra chance in nerazzurro, pur consapevole che le gerarchie sono cambiate e non sarà titolare del ruolo.