Inter, se va via Frattesi piacciono Ricci e Nico Paz

Impossibile farsi trovare impreparati, anche perché il mal di pancia di Davide Frattesi non è scoppiato all'improvviso ma ha origini... estive. Già ad agosto l'agente Riso aveva fatto sapere al club che il giocatore avrebbe gradito un minutaggio maggiore ma alla fine la situazione si era ricomposta. Cinque mesi è tornato di attualità un possibile addio del centrocampista, cercato dalla Roma, e l'Inter, nel caso, non si farà trovare impreparata.

È bene mettere subito le mani avanti: a oggi è difficile che Frattesi lasci il club nerazzurro, sia per il prezzo che la società esige sia per la situazione infortuni del centrocampo. Ma tra un paio di settimane, a ridosso della chiusura della sessione invernale del mercato, magari le cose saranno cambiate e ci sarà qualche spiraglio in più dopotutto - vedi situazione Kvara - non è sempre detto che a gennaio il mercato sia spento. A quel punto i piani di Marotta e Ausilio cambierebbero e servirebbe regalare a Inzaghi un rinforzo.

 La via più facile porta a Cristante, che la Roma offrirebbe in prestito per sei mesi, giusto per tamponare la casella in mediana. Ma l'ex Atalanta e Milan non convince particolarmente club e allenatore, è un'opzione che si può valutare se non si arrivasse a uno dei due obiettivi: Samuele Ricci e Nico Paz, giovani di prospettiva e discreta esperienza, come da dettami Oaktree. Il regista granata può fare anche la mezzala ma piace da tempo al Milan e il Torino per lui chiede 40 milioni di euro. L'argentino del Como, sul quale il Real Madrid ha il diritto di recompra, è valutato 20-25 milioni, ha ricevuto attestati di stima dallo stesso Javier Zanetti ma Fabregas non vorrebbe privarsene a metà stagione. Due profili diversi, uno più di ordine e l'altro più offensivo, ma che nello scacchiere interista potrebbero stare bene allo stesso modo: non a caso, tornerebbero d'attualità anche in estate.

 Infine, per completezza di ragionamento, va osservata una particolare statistica dei mercati di gennaio dell'Inter da quando c'è Marotta. Curiosamente sembra che se in una sessione invernale viene acquistato qualcuno, allora in quella successiva la rosa resti uguale all'estate (salvo uscite): l'annata 2024/25 - stando a questa curiosità - non dovrebbe prevedere acquisti. Ecco i precedenti: nel 2018/19 nessun arrivo, nel 2019/20 Eriksen, Young e Moses, nel 2020/21 zero acquisti, nel 2021/22 acquistati Gosens e Caicedo, nel 2022/23 niente rinforzi mentre la scorsa annata era arrivato Buchanan. È anche vero che nelle scorse stagioni c'erano stati movimenti in uscita di una portata non paragonabile al ricavo che porterebbe una cessione di Frattesi...