Per Lukaku la dirigenza nerazzurra è in continuo contatto con l'intermediario Pastorello
Inter-Barella, sembrava la volta buona. La Roma - come annunciato dal ds Petrachi - si è tirata fuori dalla corsa per il centrocampista del Cagliari, con l'Inter unica seria pretendente (offerta di 36 milioni più 4 di bonus). Il giocatore ha già fatto da tempo la sua scelta, ribadita anche dal procuratore, ma a sorpresa nelle ultime ore avrebbe raggiunto con il club sardo un'intesa di massima per il rinnovo con annessa clausola rescissoria (50 mln). Lo riporta l'Unione Sarda.
Sempre dal ds della Roma Petrachi arrivano cattive notizie per l'Inter sul fronte Dzeko: per l'attaccante bosniaco i giallorossi vogliono 20 milioni di euro e non sono intenzionati a fare sconti. In casa nerazzurra del resto c'è la volontà di tenere duro, tenendo anche conto del fatto che il giocatore è in scadenza a giugno 2020. Intanto Dzeko fa sognare i tifosi dell'Inter postando una foto con Perisic da Dubrovnik, in Croazia. Capitolo Lukaku: l'intermediario Federico Pastorello è stato chiaro: l'Inter deve fare in fretta se vuole strappare il belga al Manchester United, che domenica partirà per una lunga tournée che farà tappa anche in Australia. L'ostacolo resta ovviamente il prezzo stabilito dai Red Devils: 70 milioni cash. Soldi che potrebbero arrivare con la cessione di Mauro Icardi, inseguito dalla Juve ma non solo.
Alla finestra c'è infatti anche il Napoli, che secondo quanto riportato dal 'Corriere dello Sport', avrebbe offerto all'attaccante un maxi stipendio di 10 milioni l'anno, in attesa delle eventuali mosse ufficiali dei bianconeri. Icardi è un vecchio pallino del presidente De Laurentiis, che ha ammesso di averlo trattato tre anni fa. Il numero uno azzurro avrebbe anche il 'tesoretto' per portare Maurito alla corte di Ancelotti - dopo aver provato a 'regalarlo' a Sarri - che arriverebbe dalle eventuali partenze di Verdi (25 milioni), Hysaj (20 milioni), Inglese (30 milioni), Mario Rui (20 milioni) e Ounas.