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Inter, passi avanti per Pastore e Mkhitaryan

Suning non può derogare da un mercato auto-finanziato: Psg e United pronti ad accettare il prestito. "A gennaio me ne vado" ha detto Pastore ai compagni

21 Dic 2017 - 13:38

Sarà un mercato auto-finanziato ma sarà anche, e soprattutto, un mercato di qualità. L'Inter si muove con decisione per Pastore e Mkhitaryan e, nelle ultime ore, la duplice trattativa pare essere decollata. Sia il Psg che lo United sembrano orientate ad accettare la proposta di prestito senza diritto di riscatto messa sul piatto dai nerazzurri e dovrebbero quindi dare il via libera al trasferimento a gennaio. A Parigi già ieri si parlava di ultima partita del "Flaco" con i vice-campioni di Francia. Tanto che "le Parisien" ha rivelato le parole che Pastore avrebbe detto ai compagni a fine gara: "A gennaio me ne vado". In Inghilterra, invece, la situazione di Mkhitaryan - utilizzato per 19 miseri minuti nelle ultime sette gare - sembra non poter portare ad altre soluzioni che non siano la cessione. Entrambi sarebbero contenti di venire in Italia ed entrambi sposerebbero volentieri la causa interista.

Ma andiamo con ordine e partiamo dall'obbligo di autofinanziare il mercato. Dal governo cinese, scrive il Corriere della Sera, è arrivato un nuovo stop agli investimenti "non necessari" all'estero delle aziende private. Tra queste, anche se nel comunicato non se ne fa cenno, c'è sicuramente Suning - come anche Yonghong Li, che infatti cerca partner non cinesi per il Milan, ndr - e c'è sicuramente quello che Suning vorrebbe, ma non può, investire nell'Inter. Jindong Zhang è uomo vicino alle istituzioni e non derogherà per questo motivo alla linea del partito. Fino a giugno, quindi, quando l'eventuale qualificazione alla prossima Champions porterebbe denaro fresco, nessuna follia sul mercato.

Di qui la necessità di fare con i propri mezzi, trattando prestiti o incassando qualcosa dalle cessioni, magari quella dello scontento Joao Mario proprio al Psg. Un mercato apparentemente complicato ma che invece si sta muovendo rapidamente. Sabatini e Ausilio hanno parlato e stanno parlando con Psg e United e sia i parigini che Mourinho hanno tenuto una porta aperta a qualunque soluzione. Tra queste anche quella proposta dall'Inter, un prestito, cioè, che deve obbligatoriamente essere senza obbligo di riscatto.

Non solo Pastore e Mkhitaryan, perché nel mirino dell'Inter ci sono anche Ramires e Donsah e, per giugno, Stefan De Vrij, deciso a non rinnovare con la Lazio ma tra i giocatori seguiti con grande attenzione, e da tempo, anche dalla Juve.

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