Con Handanovic in partenza, i nerazzurri devono ricostruire il reparto
In casa Inter la sfida di Wolfsburg ha messo in evidenza la necessità di trovare un portiere per il futuro. Non potendo puntare su Carrizo, che oltretutto è in scadenza, e con Handanovic che sembra intenzionato a lasciare Milano se non dovesse arrivare la qualificazione alla Champions League, la banda Mancini deve scovare un numero 1 all'altezza. In questo periodo della stagione sono tanti i nomi che si fanno, anche se il primo bivio riguarda l'esperienza del giocatore in questione: meglio un portiere già pronto per le grandi sfide o un giovane di talento, ma ancora da svezzare?
Del primo gruppo fanno parte Pepe Reina e Petr Cech. Lo spagnolo è arrivato a Monaco dal Napoli e fa il secondo di Neuer. Tradotto: ben poche possibilità di giocare e il desiderio di trovare una squadra pronta a puntare su di lui. Sia Reina, sia Cech si libererebbero a basso costo, anche se il ceco del Chelsea, ritrovatosi ai margini, ha un ingaggio importante e non sarà facile accontentarlo. Così ecco la strada che porta ai giovani. Mattia Perin e Marco Sportiello sono in cima alla lista per la porta del futuro. Il genoano, però, non si libererà per meno di 15 milioni di euro, mentre per il l'atalantino ne basterebbero 3. Ogni discorso, comunque, è legato al futuro di Samir Handanovic. E' inutile nasconderlo, lo sloveno vuole cominciare a vincere e a calcare i palcoscenici internazionali più importanti, cosa che in questo momento i nerazzurri non possono garantirgli. E così il contratto in scadenza nel 2016 rischia di non essere rinnovato. Se si aggiunge che lo stesso accadrà anche con quello del terzo portiere Berni, che come Carrizo lascerà la Pinetina a giugno, si capisce che la questione portiere sta diventando prioritaria per l'Inter.