Persa la possibilità di vincere il Triplete, la società toglie pressione al tecnico in vista del finale di stagione: avanti insieme anche con ‘zeru tituli’
Prima la Roma per provare ad allungare ancora sul Napoli, poi il Barcellona per provare a tornare in finale di Champions e a fine stagione, comunque vada, Simone Inzaghi rinnoverà il suo contratto con l'Inter. Il club nerazzurro allenta la pressione intorno al tecnico in vista di questo rovente finale di stagione e del Mondiale per Club (di cui Mediaset che offrirà la visione del migliore match della giornata a partire dal 14 giugno fino al 15 luglio) e prepara già il prolungamento del contratto in scadenza nel 2026. Nemmeno le due cadute consecutive che hanno messo in pericolo lo scudetto e fatto sfumare il sogno Triplete hanno minato la fiducia del club, Inter e Inzaghi andranno avanti insieme anche se la stagione dovesse concludersi con 'zeru tituli'.
Il tecnico nerazzurro non ha mai perso tre partite di fila da quando siede sulla panchina nerazzurra e per ritrovare la giusta serenità ha concesso un giorno di riposo alla squadra, che si è ritrovata ieri ad Appiano davanti a tutto lo stato maggiore del club, presidente Marotta compreso. Il messaggio è chiaro, il supporto del club è totale e forte di questo il tecnico ha riunito la squadra in cerchio e parlato con la solita animosità per una decina di minuti: un trofeo è sfumato, ma ne restano comunque due, molto più prestigiosi, da affrontare con il massimo dell'impegno per non avere rimpianti.
E in questo senso la fiducia di Inzaghi ieri è cresciuta molto vedendo allenarsi in gruppo Zielinski e soprattutto Dumfries, che saranno (in particolare l'olandese) fondamentali per lo sprint finale contro il Napoli e il sogno Champions. E alla fine, comunque vada, il tecnico metterà la firma su un contratto fino al 2027 con opzione per la stagione successiva e ritocco dell'ingaggio fino a 7 milioni.