In serata incontri con gli agenti di Nainggolan, Perisic e Jovetic
Walter Sabatini sbarca a Milano e dà un'accelerata al mercato dell'Inter. Il coordinatore tecnico del gruppo Suning ha incontrato Fali Ramadani, l’agente di Jovetic e Perisic. Sul croato c’è il fortissimo interesse del Manchester United, mentre per Jo-Jo si sta cercando una sistemazione (piace a Roma, Fiorentina e all'estero). Nello stesso albergo c'è anche l'agente di Nainggolan, il grande sogno del mercato nerazzurro.
Un incontro programmato, quello con Fali Ramadani, solo un paio di battute, invece, con Alessandro Beltrami, il procuratore svizzero che cura gli interessi di Radja Nainggolan. Sabatini a Milano prova a sbrogliare due belle matasse per l'Inter: Ivan Perisic e Stevan Jovetic. Il croato vuole cambiare aria, attratto dal Manchester United di Mourinho, mentre il montenegrino non rientra nei piani di Spalletti e si cerca una nuova sistemazione. L'ex Fiorentina piace molto a Monchi, il ds della Roma che lo ha voluto al Siviglia. Una carta da giocare da parte dei nerazzurri se si aprisse uno spiraglio per arrivare a Radja Nainggolan, il grande sogno di mercato di Suning. Il belga non ha nascosto un certo malumore per il rinnovo con adeguamento che tarda ad arrivare, un malessere acuito dall'offerta monstre di 60 milioni del Manchester Unietd pronto a ricoprirlo d'oro.
Ai microfoni di 'Sky Sport', il direttore sportivo dell'Inter Piero Ausilio ha fatto il punto sul mercato dei nerazzurri. "Nainggolan? "So poco in merito, seguo la sua vicenda come quella di altri. Ognuno deve guardare in casa propria, devo pensare ai miei di problemi e migliorare la nostra squadra e stare attenti a quello che il mercato offre. Ad oggi Nainggolan non è mai stato messo sul mercato ed è giusto rispettare questo. Mi occupo dell'Inter, non della Roma".
I tifosi fremono per il grande colpo. Ausilio predica calma. "I sogni sono belli perché possono essere realizzati. La mia realtà mi fa fare altri ragionamenti: la squadra si costruisce con logica, vogliamo fare questo. In questo senso bisogna tenere conto della logica del gruppo. Non si può pensare di portare chi guadagna 3-4 volte di più del nostro miglior giocatore. Questo però non esclude occasioni importanti per migliorare l'Inter. Vogliamo magari valutare giovani e top player che all'Inter possono trovare una nuova dimensione".