In attesa di piazzare Correa, con il dubbio sul futuro di Arnautovic e Taremi ai box, i nerazzurri cercano un attaccante. Si riapre la pista che porta all'ivoriano
L'incognita attaccante è uno dei punti fermi dell'estate dell'Inter. Due titolari e mezzo (Lautaro, Thuram e Taremi), un Arnautovic che potrebbe partire e un Correa destinato all'addio. In rosa, con l'ufficialità di Carboni al Marsiglia, ci vuole per forza un'altra punta. Nelle ultime ore è rispuntato un vecchio pallino nerazzurro: l'ivoriano Karim Konaté del Salisburgo. Vecchio si fa per dire, visto che ha solo 20 anni, ma è uno degli attaccanti con più prospettive del mercato europeo.
Gudmundsson sembrava destinato al nerazzurro ma le titubanze dell'Inter lo hanno spinto verso Firenze. Ecco perché il nome dell'ivoriano è tornato alla ribalta. Secondo quanto riporta La Gazzetta dello sport i nerazzurri lo stanno seguendo da tempo e lo hanno visto anche dal vivo nel corso dell'ultima Champions, avendolo affrontato direttamente nel girone. E non hanno mai mollato la presa. C'è già stato un abboccamento con il club austriaco, la richiesta è stata di 25 milioni di euro.
Con Il Salisburgo finora ha segnato 28 gol in 49 presenze. Al momento è alle prese con un infortunio al ginocchio, che gli ha fatto saltare l'andata del turno di qualificazione in Champions League vinto in casa per 2-1 contro gli olandesi del Twente. I nerazzurri proveranno a cercare una soluzione diversa dall'acquisto a meno che il club austriaco decida di abbassare il prezzo di Konaté.