Martedì ad Appiano il primo vertice tra Conte, Marotta e Ausilio. Nainggolan verso Cagliari, Vecino potrebbe restare
"A me non spetta chiedere, a me spetta fare valutazioni. Poi c’è il club che, anche in base alle possibilità, decidere quello che si può fare o no". Con queste premesse, fatte da Antonio Conte dopo la vittoria dell'Inter a Verona, martedì ad Appiano Gentile andrà in scena un vertice di mercato tra lo stesso tecnico nerazzurro, l'ad Beppe Marotta e il ds Piero Ausilio per fare il punto della situazione. Per valutare la possibilità da una parte di inserire nuovi elementi per rafforzare la rosa in vista della lotta scudetto e dall'altra di cedere giocatori in esubero e fuori dal progetto (Eriksen). Dopo i colloqui telefonici dei giorni scorsi è arrivato il momento di sedersi a un tavolo e proseguire i discorsi fatti ad agosto.
Per Eriksen la situazione è già delineata e, con l'arrivo di Pochettino sulla panchina del Psg al posto dell'esonerato Tuchel, il futuro prossimo del danese parla più che mai francese. L'Inter aspetta novità, in attesa di far decollare l'eventuale scambio con l'argentino Paredes (il nome di De Paul resta comunque vivo, anche se la strada per il giocatore dell'Udinese è tutta in salita tra costo e concorrenza). Nella riunione di Appiano si parlerà di sicuro di Andrea Pinamonti, elemento che piace molto al tecnico del Benevento Pippo Inzaghi e che è nell'orbita Parma. E proprio l'attaccante potrebbe essere la chiave per arrivare a Gervinho, anche se il club emiliano non sembrerebbe disposto a uno scambio di prestiti quanto piuttosto a una cessione dell'ivoriano.
Sul fronte delle uscite, Nainggolan è sempre nel mirino Cagliari, che già lo voleva in estate e che è tornato prepotentemente alla carica per il Ninja. L'Inter, anche recentemente attraverso le parole di Ausilio, ha fatto capire che cercherà di accontentare il giocatore ma che non è affatto disposta a fare regali. Per quanto riguarda Vecino, invece, nelle ultime ore si intensificano le voci di un conferma. Il centrocampista uruguaiano, che ha ripreso a correre alla Pinetina dopo l'intervento al menisco e la riabilitazione, potrebbe tornare utile a Conte già a gennaio. E anche la partenza di Perisic non è scontata.