Tutti in un ristorante di Milano: Zhang, Marotta, Antonello, Gardini, Ausilio e il tecnico. Tanti argomenti sul tavolo: l'eventuale sostituto del croato, Candreva, Miranda...
Ore calde in casa Inter. C'è innanzitutto il caso Perisic: il croato ha chiesto di andare via. Chi eventualmente per sostiturlo? Ma non solo. E il tutto è nel menu della cena in un ristorante di Milano, alla presenza della dirigenza al completo (il presidente Steven Zhang, Marotta e Antonello, Ausilio e Gardini) e il tecnico Spalletti. Marotta all'uscita: "Perisic via? Nessuna offerta concreta, non ci sono i presupposti per la cessione".
Nella sede dell'Inter c'è stato fermento per tutta la giornata: all'ad Marotta e al ds Ausilio, che in mattinata ha seguito l'allenamento ad Appiano Gentile), si è aggiunto nel tardo pomeriggio anche il presidente Steven Zhang. Si è parlato con il Parma di Ranocchia e Candreva (quest'ultimo chiesto in prestito con diritto di riscatto): all'uscita il ds dei gialloblù Faggiano ha dichiarato che l'ex Lazio "non può venire, è un giocatore troppo importante". Colloquio poi con il Chievo (presente il presidente Campedelli accompagnato dal ds Romairone) per fare il punto sull'acquisto in sinergia del giovane portiere brasiliano Brazao del Cruzeiro. E in serata i colloqui di mercato si sono spostati a cena. Caso Perisic: l'Inter aspetta l'offerta giusta dell'Arsenal. Nessuna apertura di fronte alla vera o presunta proposta dei Gunners di prestito con diritto di riscatto (4 + 40 milioni di euro). I nerazzurri pretendono almeno l'obbligo. L'Arsenal vorrebbe - stando alle indiscrezioni della stampa inglese - inserire Ozil come pedina di scambio (ma c'è da considerare anche il nodo legato allo stipendio del giocatore, 10 milioni a stagione). Marotta invece sarebbe più intenzionato a virare su Carrasco - che vorrebbe rientrare in Europa dopo l'esperienza in Cina - e De Paul, per cui c'è già un accordo per giugno. La dirigenza nerazzurra ha visto in giornata l'agente dell'argentino per accelerare il suo arrivo, ma è molto difficile che l'Udinese faccia partire il giocatore adesso. Ultima indiscrezione: il Monaco ha chiesto Miranda. Anche in questo caso l'Inter aspetta l'offerta concreta.
"La cena è andata bene, è una situazione normalissima. Il presidente non è riuscito a venire a Torino e ci ha invitato. Noi abbiamo accolto il suo invito". Così l'ad dell'Inter Beppe Marotta all'uscita da un noto ristorante di Milano dopo il summit. "Abbiamo fatto il punto della situazione, cose normali. Perisic? Difficile trattenere giocatori che non vogliono restare, ma nessuna offerta è arrivata quindi non esistono i presupposti. Quello che succede qui succede anche in altre squadre. Io sono stato fautore di un mercato ristretto, lo hanno prolungato straordinariamente: negli ultimi giorni ci sono stati pochi movimenti interessanti e tanti giocatori insoddisfatti. Sta a noi gestire la situazione. Se ho lasciato bigliettini? Sì...".