Incontro nel weekend con il procuratore: riserva di Icardi o... alternativa
C’è Duvan Zapata nel futuro dell’Inter. Una mossa a sorpresa che ha un doppio significato: quello di cautelarsi contro una possibile rottura con la famiglia Icardi ma anche quello di avere un’alternativa al capitano nella speranza di avere diversi traguardi per i quali lottare nella prossima stagione. In questo secondo caso, Lautaro Martinez avrebbe poi la possibilità di giocare titolare in prestito per un anno per poi rientrare alla base. Nello scorso weekend i dirigenti nerazzurri hanno incontrato Fernando Villareal, il procuratore di Zapata, trovando ovviamente terreno molto fertile (si narra di un tifo nerazzurro infantile del bomber colombiano): per il giocatore la soluzione andrebbe benissimo, anche come alternativa a Icardi. I buoni rapporti con l’Atalanta, sfociati in varie operazioni di questi ultimi anni, sono sicuramente una carta in più. Anche perché la situazione contrattuale di Zapata non è semplice. Attualmente si trova all’Atalanta in prestito biennale, pagato 12 milioni, con un diritto di riscatto di altri 12 milioni da esercitare nei confronti della Sampdoria nel 2020. In pratica il club bergamasco dovrebbe anticipare i tempi del riscatto e poi vendere Zapata all’Inter, per una cifra quantificabile intorno ai 30 milioni. Con un bomber prenotato, adesso bisogna passare alla fase successiva. L’Inter non vuole farsi trovare impreparata nel caso in cui davvero il Real Madrid si presentasse con l’assegno da 110 milioni per pagare in luglio la clausola rescissoria di Icardi. Ma anche l’altra soluzione potrebbe essere interessante: Lautaro è ancora giovane e visto che non viene considerato in grado di giocare in tandem con il connazionale, potrebbe decollare definitivamente con un anno di prestito.