I nerazzurri vogliono battere la concorrenza (Milan e Atletico su tutte) per il neo attaccante azzurro. Il vice ds era anche a Napoli
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Tempo da perdere non ce n'è: la fila di club che lo cercano, in Italia e all'estero, è già lunga. E il suo prezzo, dopo la chiamata nella Nazionale azzurra e il gol all'esordio contro l'Inghilterra, è destinato inevitabilmente ad aumentare. Ecco perché l'Inter sta accelerando le operazioni per assicurarsi Mateo Retegui. L'attaccante classe 1999 è ben conosciuto nell'ambiente nerazzurro, dal momento che al Tigre è compagno di reparto di Colidio, in prestito proprio dall'Inter. E nei mesi scorsi ci sarebbero anche già stati contatti a Buenos Aires con il padre-agente, una vera istituzione nell'hockey su prato, sport praticato da Mateo da piccolo.
A osservarlo da vicino al Maradona c'era il vice ds dell'Inter Dario Baccin, che farà il bis anche in occasione della seconda sfida della Nazionale nelle qualificazioni a Euro 2024 a Malta contro i locali. Il suo valore attuale si aggira intorno ai 12-15 milioni di euro. Retegui può essere un valido rinforzo per l'attacco e la prima alternativa a Lautaro Martinez.
Retegui è di proprietà del Boca Juniors, club nel quale è cresciuto, ma il Tigre, dove è il prestito fino a dicembre, ha già annunciato che acquisterà il 50% del suo cartellino per una cifra intorno ai 2,1 milioni di euro. Sul giocatore ci sarebbe il forte interesse del Milan e all'estero dell'Atletico Madrid. Ma in Argentina danno l'Inter già davanti a tutte.