L'ad nerazzurro ha parlato anche dell'occasione Zielinski: "Se sono bravi e in scadenza li accostano anche a noi... nessun approccio"
Giuseppe Marotta approfitta della sfida contro l'Atalanta per chiarire un particolare di una trattativa non andata in porto nella sessione estiva di calciomercato: "Quando si dice che Gianluca Scamacca ha rifiutato l'Inter non si racconta il vero perché quando ha legittimamente deciso di aprire una discussione con l'Atalanta noi non eravamo più in sintonia per una negoziazione: ci siamo tirati indietro perché non c'erano le condizioni (col West Ham, ndr). Scamacca ha fatto una scelta rispettabilissima e noi siamo andati su altri profili".
L'ad dell'Inter, parlando ai microfoni di Dazn prima dell'Atalanta, ha anche dribblato le voci su Piotr Zielinski: "Quando ci sono giocatori bravi in scadenza di contratto, vengono accostati a tante squadre, compresa la nostra. Non c'è alcun approccio su di lui. Ausilio e Baccin hanno tanti nomi sul taccuino, faremo le nostre valutazioni al momento giusto: saranno lui e il Napoli a decidere, il rapporto è tra di loro". Il centrocampista polacco, in scadenza a giugno, è stato accostato anche alla Juventus ma il Napoli, come confermato dal ds Meluso prima del match con la Salernitana, cercherà di arrivare al rinnovo di contratto.
Marotta infine conferma i concetti espressi pochi giorni fa su Lautaro Martinez e le trattative sul rinnovo: "Il futuro non si può prevedere ma le condizioni sono quelle di proseguire a lungo la sua avventura con noi e noi siamo contenti di questo. Le tempistiche? Al tempo giusto speriamo di poter annunciare il prolungamento suo e di altri".