Distanza minima tra le parti, previsti nuovi contatti domani. E molto dipende da Gabigol
Inter-Eriksen, si procede a piccoli passi ma si procede. E siccome l'obiettivo è vicino, è ora di iniziare a fissare la deadline sognata dai nerazzurri, cioè definire tutto entro il match di domenica contro il Cagliari per portare il danese sulle tribune di San Siro per assaporare l'aria dell'ambiente. Marotta e Zhang hanno alzato l'offerta a 16 milioni di euro più tre di bonus, siamo a "spiccioli" di distanza dai venti milioni che il Tottenham, e soprattutto il presidente Levy, continuano a chiedere.
Ecco perché per domani pomeriggio è previsto un altro vertice tra le società mentre l'agente del danese continua a lavorare con gli Spurs, la volontà di Eriksen è quella di partire subito e per fare questo è disposto a rinunciare a parte degli emolumenti che gli devono gli inglesi. Ma non basta, serve un ultimo sforzo: o dell'Inter verso i 20 milioni o del Tottenham verso i 18-19.
"Le opportunità ci sono e le coglieremo" ha detto Marotta ieri sera, un chiaro riferimento all'ottimismo per la trattativa tanto che la spallata finale è attesa per domani. Parte del buon esito dell'affare dipende anche dall'attesa nuova accelerazione del Flamengo per Gabigol. I rossoneri offrono 16 milioni, l'Inter (non casualmente...) si spinge fino a venti. Se, come atteso, tutto verrà chiuso entro il weekend, si sbloccherà anche la maratona Eriksen.