L’ivoriano arriverebbe a parametro zero dal Torino, per lo slovacco resta il nodo bonus ma c’è fiducia
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22 gol subiti nelle prime 15 giornate di Serie A sono troppi e allora durante la pausa l'Inter lavora sulla difesa del futuro. La priorità in casa nerazzurra è il rinnovo di Milan Skriniar: “Contiamo di chiudere entro la pausa del Mondiale”, aveva detto Marotta a inizio novembre, ma c’è ancora distanza tra richiesta e offerta e i tempi si sono dilatati. La volontà di entrambe le parti è di continuare insieme, c'è molta fiducia, ma la fumata bianca non è ancora così vicina. Al ritorno del difensore slovacco dalla vacanza a Dubai i contatti riprenderanno e probabilmente alla fine saranno decisivi i bonus.
In estate il Psg aveva offerto a Skriniar un quinquennale da 8,5 milioni netti più 500.000 mila euro di bonus, ma l'Inter non può arrivare a pareggiare l'offerta perché Marotta e Ausilio hanno un tetto insuperabile di sei milioni di euro netti a stagione. Il difensore slovacco e il suo entourage non hanno ancora fatto richieste specifiche, di certo non sperano in un'offerta simile a quella del Psg, ma si aspettano almeno una parte fissa da 6,5 milioni, la stessa che è astata garantita a Brozovic un anno fa. E poi magari qualche milione di bonus, che è il vero terreno su cui potrà giocarsi la partita.
La base per la trattativa comunque è solida e c'è fiducia ch Skriniar vestirà di nerazzurro anche l'anno prossimo. E nel caso potrebbe trovare nello spogliatoio un nuovo compagno di reparto, il difensore classe '92 attualmente al Torino, Levy Koffi Djidji. L'ivoriano con passaporto francese è in scadenza di contratto il prossimo 30 giugno e potrebbe essere un'opportunità di mercato per puntellare la rosa, allungando così la panchina con un elemento che conosce molto bene la difesa a tre e il nostro campionato.
La dirigenza nerazzurra ne ha già parlato con l'agente del giocatore granata, Paolo Busardò, che ha confermato la situazione di stand-by con il Torino in ottica rinnovo e avanzato anche le richieste economiche del suo assistito: triennale da 1,5-2 milioni a stagione.