La pista resta caldissima nonostante le voci di frenata dall'Inghilterra
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Nessuna frenata del Manchester United su André Onana, causa restrizioni per il Fair Play Finanziario, come riferito dal quotidiano inglese 'Mirror', che ha avanzato per i Red Devils nomi più 'economici' come Austin Bijlow del Feyenoord e Kevin Trapp dell’Eintracht. L'Inter chiede 60 milioni per il portiere camerunese e aspetta la proposta degli inglesi, come ha dichiarato l'ad nerazzurro Beppe Marotta nei giorni scorsi ("Nel caso l'Inter e il giocatore faranno attente valutazioni"), che dovrebbe arrivare a breve. I contatti tra il ds Piero Ausilio e David Harrison dello United sono costanti e dall'Inghilterra dovrebbe arrivare una prima offerta intorno ai 45 milioni più 5 di bonus.
Onana per l'Inter ne vale almeno dieci in più ma le due parti potrebbero trovare un'intesa a metà strada. In questo modo il club nerazzurro metterebbe a bilancio una maxi plusvalenza e potrebbe portare avanti le altre operazioni di mercato, prima tra tutte in questo senso il riscatto di Romelu Lukaku dal Chelsea, con l'offerta di un prestito oneroso intorno ai 5 milioni di euro con obbligo di riscatto fissato a 30. Secondo la Gazzetta dello Sport la dirigenza dello United starebbe già cercando di trovare un’intesa con lo staff del camerunese sull'ingaggio, che in nerazzurro è di tre milioni netti a stagione.
Chi al posto di Onana? Trubin dello Shakhtar Donetsk e della nazionale ucraina avrebbe guadagnato posizioni rispetto a Giorgi Mamardashvili del Valencia. Ma l'Inter guarda con interesse anche la pista Audero, come ammesso da Marotta.