Il presidente del Psg chiude il mercato: "Galtier non ha chiesto niente, dobbiamo rimanere così". A giugno però può partire un nuovo assalto
Nasser Al-Khelaifi chiude il mercato invernale del Psg. Nel corso di una lunga intervista a L'Equipe, il presidente del club francese ha detto chiaramente che non sono previsti movimenti in entrata: "Vedremo, ma non credo. Non abbiamo bisogno di nessuno. Dobbiamo mantenere la stessa squadra. Penso che abbiamo trovato uno spirito collettivo e che stiamo bene". Eppure la sessione estiva del calciomercato non ha portato a Parigi quel difensore centrale che Galtier aveva richiesto a chiare lettere e che nella sua testa sarebbe dovuto essere l'interista Milan Skriniar...
"Galtier e Luis Campos non hanno chiesto niente perché comprendono la situazione - ha spiegato il presidente del Psg - Discutiamo assieme di tutto e io nutro grande rispetto per il nostro tecnico per i suoi valori umani e professionali".
Dopo averlo a lungo inseguito in estate a avergli fatto un'offerta faraonica da 9 milioni l'anno, il Psg sembra dunque mollare il centrale slovacco, ma quella dei francesi potrebbe anche essere una strategia per aspettare giugno e portarlo in Francia a parametro zero (come lo stesso Al-Khelaifi aveva quasi minacciato di fare in estate nella fase più dura e serrata della trattativa).
D'altra parte sul fronte rinnovo con l'Inter per ora non si registrano novità di rilievo e anche se l'accordo tra le parti sembrava ormai vicinissimo non si possono escludere colpi di scena. L'Inter non si muove dall'ultima offerta, 6 milioni di parte fissa e una serie di bonus facili, ma lo staff del difensore vorrebbe che si partisse almeno dalla stessa parte fissa garantita a Brozovic un anno fa (6,5) e la trattativa è in stallo.
Dopo essere volato a Dubai per qualche giorno di vacanza, in questi giorni Skriniar dovrebbe avere l'incontro risolutivo con il suo entourage, che poi durante il ritiro maltese dei nerazzurri dovrebbe incontrare il club. La fumata bianca sembra vicina, ma non si possono escludere colpi di scena.