Nerazzurri e giallorossi provano ad evitare che salti lo scambio: l'obbligo di riscatto del difensore legato alle presenze?
Giornata convulsa sull'asse Milano-Roma, protagoniste Inter e Roma per capire come chiudere lo scambio tra Leonardo Spinazzola e Matteo Politano. Dopo i problemi sorti nella giornata di ieri, la trattativa ha seriamente rischiato di naufragare ma il sottile filo non si è mai rotto e allora le due dirigenze continuano a lavorare sottotraccia per arrivare ad una soluzione positiva. L'ultima idea è quella di legare l'obbligo di riscatto di Spinazzola ad un certo numero di presenze.
I nerazzurri avevano chiesto di trasformare l'obbligo di riscatto in diritto, innervosendo i giallorossi che non a caso avevano detto no ad un'ulteriore sessione di test per Spinazzola. Dubbi interisti sull'integrità fisica del giocatore, negli ultimi due anni e mezzo ha saltato circa 30 partite per problemi fisici (nel maggio 2018 fu anche operato al ginocchio), che potrebbero essere superati dall'obbligo di riscatto (a circa 27 milioni di euro, stessa valutazione per entrambi i giocatori) dopo un certo numero di presenze.
Questo anche per preservare l'altra parte dell'affare, quella Politano, che pare blindata: il giocatore è entusiasta di tornare a Roma, da sempre la sua prima scelta in caso di addio all'Inter. Dopo una trattativa lampo, le visite mediche, l'attesa dell'ufficialità, lo stop e le tensioni, forse questa sarà la giornata buona per trovare la quadra