Contatti con l'entourage del Lille, il difensore è seguito da tempo ma c'è tanta concorrenza
Tiago Djalò non è un nome nuovo nell'orbita dell'Inter, l'ultima volta che il difensore del Lille è stato accostato al club nerazzurro è stato giusto la scorsa estate, prima che si decidesse di fare un grande investimento nella retroguardia prendendo Pavard. D'altronde il classe 2000 piace da tempo agli scout interisti e il contratto in scadenza a giugno lo rende un'occasione da monitorare: non è un caso che siano in corso contatti tra l'entourage del giocatore e i dirigenti nerazzurri in vista di un possibile ingaggio a parametro zero a fine stagione. Ma la concorrenza è tanta.
Come riporta Fabrizio Romano, l'Inter è seriamente interessata a Djalò e procederà con l'affare solo alle proprie condizioni, niente aste insomma, perché da anni tiene monitorato il profilo del portoghese, cresciuto nel settore giovanile dello Sporting Lisbona ma anche del Milan: tra gennaio e giugno 2019 aveva giocato nella Primavera rossonera (15 partite) prima di rientrare nell'affare che ha portato Rafael Leao (suo amico) a Milanello e Djalò di ritorno allo Sporting. Poco dopo la cessione al Lille dove, sin qui, ha messo insieme 102 presenze. Presenze che dallo scorso marzo non ha potuto incrementare perché è ancora alle prese col recupero dall'infortunio al legamento crociato.
Difensore centrale che fa della forza una delle sue qualità migliori (alto 190cm per 83kg), può giocare anche da braccetto o terzino destro. Prima dell'infortunio era stato valutato 15-20 milioni di euro.