Gli Hammers mettono sul piatto 14 milioni di euro per il giocatore attualmente in prestito al Monza ma i nerazzurri non vogliono cederlo
Il talento di Valentin Carboni sta emergendo con forza in questa stagione, il prestito al Monza sta facendo bene al classe 2005 argentino di proprietà dell'Inter che sin qui ha messo insieme già 15 presenze tra campionato e Coppa Italia: impressiona soprattutto il cambio di marcia da fine ottobre in poi quando Palladino ha iniziato a impiegarlo con maggiore continuità e minutaggio. Sei minuti e tanta panchina dopo le prime nove di campionato, 447 minuti dal match con l'Udinese (29 ottobre) in poi, tra l'altro impreziositi da due gol e tre assist.
Numeri che iniziano ad attirare l'attenzione di club stranieri, il primo dei quali è il West Ham che secondo Tyc Sports ha già bussato alla porta nerazzurra offrendo 14 milioni di euro: il no dell'Inter è stato netto e immediato perché il club punta tanto su Carboni e comunque la proposta non è di quelle irrinunciabili, di quelle che porterebbero almeno a una riflessione, ragionamento che in questo tipo di calcio vale per lui come per qualsiasi altro giocatore.
Difficile fare una cifra in tal senso, poiché l'Inter, appunto, non ci ha pensato. Senza contare che andrebbe logicamente fatta una riflessione pure col Monza. Valentin Carboni non si muove, i nerazzurri si godono la sua crescita (non bisogna dimenticare che il ct argentino Scaloni lo aveva inserito nei pre-convocati dei Mondiali 2022 in Qatar, senza poi confermarlo in rosa, e lo ha subito richiamato nelle prime convocazioni dopo la vittoria della coppa) e ragionano sul suo futuro in ottica di presenza stabile in prima squadra.
Non bisogna scordare che tra le conseguenze legate alla possibile partenza, già a gennaio, di Sanchez in direzione Arabia, era spuntata anche l'opzione di un rientro anticipato di Carboni dal Monza per prendere il posto in rosa del cileno, ulteriore testimonianza di come il classe 2005 sia stimato sia dall'ambiente che da Simone Inzaghi.