Continua il casting bianconero per il numero 9 dopo l'addio a Higuain
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A una settimana dall'inizio del campionato in casa Juve manca ancora il numero 9. Dopo l'addio a Higuain, alla Continassa la casella vuota lasciata dal Pipita non è stata ancora riempita e le difficoltà a trovare un rimpiazzo all'altezza cominciano a destare qualche preoccupazione. Soprattutto perché i giocatori nel mirino di Paratici hanno tutti situazioni un po' complicate da gestire. A partire da Suarez, diviso tra l'addio al Barcellona e l'esame di italiano per ottenere il passaporto comunitario, fino a Dzeko, il cui futuro a Roma dipende anche dal braccio di ferro tra Milik e il Napoli.
Ma andiamo con ordine, cercando di analizzare le piste a cui sta lavorando Paratici per trovare il giocatore giusto da affiancare a CR7 e Dybala. Sia da un punto di vista economico, sia tecnico. Detto di Suarez, non convocato da Koeman per l'amichevole del Barcellona contro il Nastic in attesa di ulteriori sviluppi sul mercato, sul taccuino del ds bianconero ci sono tanti altri nomi per l'attacco. Dalle idee Morata e Kean, fino a Milik e Dzeko. Profili diversi con storie diverse. Curriculum alla mano, a Torino i primi due sarebbero considerati delle "seconde scelte". Dei ritorni interessanti sotto il profilo tecnico ed emotivo, ma anche con tante incognite legate alla cattiveria sottoporta e alla continuità di rendimento.
Discorso diverso invece per Milik e Dzeko. Il bosniaco è il preferito di Pirlo, ma anche il polacco piace molto alla Continassa. Tecnicamente i due bomber si assomigliano e sarebbero perfetti per ricoprire il ruolo di punta centrale in mezzo a Dybala e Ronaldo. Fisicità e tecnica al servizio dell'estro dell'argentino e della potenza e della classe del fenomeno portoghese. Due bomber interessanti con caratteristiche simili. Il cui futuro è inoltre strettamente legato l'uno alle mosse dell'altro. Dopo aver rotto col Napoli, Milik ha comunicato a De Laurentiis di voler andare a scadenza per forzare la mano e abbassare le pretese azzurre per il suo cartellino. Un braccio di ferro potenzialmente molto pericoloso per la Juve. Lo stand-by di Milik, nel mirino giallorosso da tempo, a Roma potrebbe infatti bloccare l'uscita di Dzeko, già in dubbio dopo il nuovo grave infortunio di Zaniolo.
Un domino che in questo momento sta rallentando le manovre bianconere per l'attacco, lasciando diversi dubbi e punti di domanda. Tutto a una settimana dall'inizio della nuova stagione e con Pirlo pronto all'esordio senza alternative per il reparto avanzato. Alla Continassa è iniziato il countdown per il nuovo numero nove. E i tempi stringono.