Attacco Juve: da Modica a Lucca, tutti i nomi del mercato

La qualificazione alla Champions League è una variabile troppo importante per i futuri piani della Juve, anche in ottica allenatore, ma in attesa di sapere se i bianconeri centreranno il terzo o quarto posto, c'è un errore che la dirigenza non vuole ripetere pensando a questa stagione: cominciare il 2025/26 con un solo giocatore di ruolo in attacco. Visto l'infortunio di Milik, Thiago Motta si era dovuto arrangiare col solo Vlahovic fino a gennaio quando era arrivato Kolo Muani, una situazione che Giuntoli vuole evitare in vista della prossima annata.

Ecco perché si sta scandagliando il mercato in cerca di giocatori di complemento, da inserire in rosa nel reparto offensivo per non farsi trovare impreparati in caso di infortuni o squalifiche della punta titolare (che al momento ancora non si sa chi sarà, con Vlahovic in bilico e Kolo Muani legato fortemente agli eventuali introiti Champions. Senza scordare che piace Jonathan David).

Secondo Tuttosport, che rilancia il nome di Krstovic come già evidenziato ieri, bisogna inserire almeno altri tre giocatori (anzi due... più uno come vedremo in seguito) nella lista di Giuntoli. Il primo è Agustin Modica, 22enne argentino del Rosario Central il cui nome tradisce le origini italiane: nato a Pietra Ligue (Savona), è in possesso del doppio passaporto, ed era già entrato nel mirino degli scout juventini prima della rottura del legamento crociato. Ora sta per rientrare in campo e tutti gli occhi saranno su di lui per capire se l'infortunio è definitivamente superato.

C'è poi Lorenzo Lucca, autore di una buona stagione con l'Udinese, e già accostato a Inter e Napoli. Il problema sta nella valutazione dei friulani, che chiedono almeno 30 milioni di euro, il che non lo rende sostenibili come operazione di "complemento". Infine il quotidiano piemontese parla di Arkadiusz Milik che ha saltato tutta la stagione per infortunio e sui social ha fatto sapere di essere vicino al rientro: contratto in scadenza nel 2026, il futuro del polacco sembra comunque lontano da Torino.