Le parole dell'ad Carnevali: "Avevo detto a Giuntoli che dopo il 17 agosto non avrei più ascoltato offerte. Infastidito dal comportamento della Juve"
Domenico Berardi non si muoverà dal Sassuolo, lo assicura il ds neroverde Giovanni Carnevali che quindi chiude le porte alla Juventus dichiarandosi anche infastidito dal comportamento dei bianconeri per quanto riguarda le tempistiche: "C'era un principio di trattativa, la Juve aveva mostrato interesse per lui e noi avevamo aperto alla cessione. Ma non è arrivata alcuna offerta ufficiale e io aveva avvisato sia Giuntoli che i procuratori di Berardi, non saremmo potuti andare oltre il 17 agosto perché poi non avremmo avuto il tempo di trovare il sostituto. Quindi Berardi resta".
Carnevali, intervistato dalla Gazzetta dello Sport, continua: "Per noi la valutazione era superiore ai 30 milioni di euro e avevamo chiarito che non ci interessava inserire giocatori nella trattativa visto che abbiamo già cambiato tanto a livello di rosa. Però da parte nostra c'era la disponibilità a parlare per trovare insieme la formula, apertura massima perché volevamo accontentare Domenico: la testimonianza è che avevamo già trovato il sostituto (che sarebbe stato Lukebakio dell'Hertha Berlino, ndr)".
Quindi cosa è andato storto? "Nessuno si è più fatto sentire, e non abbiamo ricevuto offerte ufficiali. Capisco che possano avere fatto altre valutazioni alla Juve ma è giusto che ognuno faccia ciò che vuole, noi togliamo Berardi dal mercato. Sono infastidito dal comportamento bianconero perché da parte nostra c'è sempre stata apertura, forse sarebbe stato meglio parlare prima con noi e poi con i procuratori del giocatore".
Secondo Carnevali non c'è margine per riaprire la trattativa, neanche se Berardi si dimostrasse intransigente (l'esterno non giocherà con l'Atalanta e non vuole allenarsi in gruppo): "Per noi Domenico è fondamentale, se si impuntasse lo farei ragionare spiegandogli la situazione. La Juve era l'occasione, forse l'ultima per andare in un grande club ma adesso non ci sono più le condizioni: è intelligente e capirà".