Per favorire l'uscita del difensore il club potrebbe pagare una parte del suo stipendio sotto forma di incentivo all'esodo
Sembra un po' più vicina alla conclusione la telenovela riguardante il futuro di Leonardo Bonucci. Il difensore della Juventus, messo fuori rosa a inizio estate per scelta tecnica, è infatti a un passo dall'accettare la corte dell'Union Berlino, che si era fatto avanti già tempo fa e che è tornato alla carica in questi ultimi giorni di mercato. Bonucci ha già parlato con la dirigenza tedesca e appare propenso ad accettare la proposta di un club che gli garantirebbe di giocare la prossima Champions League e anche il nodo relativo all'ingaggio, la questione forse più spinosa, potrebbe presto essere risolto.
Come riporta La Gazzetta dello Sport, infatti, la Juve sarebbe disposta a contribuire allo stipendio del calciatore pagandone una parte sotto forma di incentivo all'esodo: l'Union offre 2 milioni netti a stagione, l'integrazione bianconera aiuterebbe ad avvicinare i 3,5 che Bonucci percepisce col suo contratto attuale, in scadenza a giugno 2024.
Leo aveva più volte manifestato la sua intenzione di rimanere e provare a giocarsi le sue chance, ma Allegri e la società non si sono mai mossi di un centimetro dalle loro posizioni e ora l'addio appare inevitabile. Dopo 12 stagioni, 502 presenze (6° all time) e 35 gol l'avventura a Torino del difensore campione d'Europa potrebbe presto chiudersi in maniera ufficiale e definitiva.