Decide il Psg, il portiere potrebbe ritirarsi per tornare a Torino in società. Tutto dipende da De Gea...
Le porte della Juve per Gigi Buffon sono sempre aperte, ma fra qualche mese potrebbero spalancarsi. C’è pronto un ruolo in società e ora tocca al portiere decidere quando tornare a Torino, una scelta che sarà prese a breve. La prossima settimana, infatti, il suo procuratore Silvano Martina volerà in Francia per capire la volontà del Psg. Da una parte c’è la voglia di essere ancora protagonista in campo a 41 anni, all’inseguimento di nuovi record e di quella maledetta Champions, dall’altra quel "percorso di formazione" di un anno prospettato da Andrea Agnelli nella conferenza stampa d’addio del 17 maggio scorso. Un anno di apprendistato per capire cosa fare da grande, chiamiamolo pure stage.
Staccarsi dal campo non è facile, ma in questa scelta difficile da prendere per il portierone c'è anche il Psg che gioca un ruolo fondamentale. I parigini che l'hanno ingaggiato solo un anno fa hanno l'opzione per rinnovare il contratto ancora per 12 mesi, ma al momento non l'hanno esercitata. Sotto la Tour Eiffel stanno valutando il da farsi dopo l'anno di alti e bassi, vedi le papere in Champions contro lo United, di Gigi. Buffon non ha mai fatto una piega nonostante le critiche della stampa francese che gli ha sempre preferito il talento di casa Areola ed è sereno. In più nelle ultime ore è spuntato anche il nome di De Gea, in scadenza nel 2020 con il Manchester United, che potrebbe diventare un nuovo giocatore del Psg. Ecco, proprio l'arrivo dello spagnolo in Francia metterebbe fine alla carriera dell'ex portiere della Nazionale. Se non ci sarà rinnovo i guantoni verranno appesi al chiodo, altrimenti sarà tutto rimandato di 12 mesi. La Juve lo aspetta, senza fretta. Buffon sarà un dirigente bianconero. Fra qualche mese o a giugno 2020.