Gli spagnoli sono bloccati dal Fair Play finanziario e da una rosa ancora troppo folta: la Juve spera nei Reds
Federico Chiesa ha detto sì al Barcellona: il suo agente Fali Ramadani ha fatto sapere al club spagnolo che l'esterno azzurro ha accettato l'offerta da 4 milioni di euro netti più due di bonus fino al 2027. Tutto in discesa per l'addio alla Juventus dunque? No, perché il club catalano continua ad avere gravi problemi di inserimento dei nuovi acquisti a causa della situazione finanziaria del club, serve dunque prima procedere a nuove cessioni dopo quella di Vitor Roque al Betis e di Lenglet all'Atletico Madrid. Ma attenzione al Liverpool: nella giornata di lunedì gli inglesi avrebbe allacciato i primi contatti per capire la fattibilità dell'operazione.
Sul fronte Barcellona, i colleghi di Marca hanno pochi dubbi: per i blaugrana tesserare Chiesa sarebbe praticamente impossibile. Un po' per le restrizioni dovute al Fair Play finanziario, un po' perché i blaugrana hanno ancora una rosa troppo folta con cui fare i conti in termini di ingaggio e di soluzioni tecnico-tattiche. Problemi che a pochi giorni dalla fine della finestra di mercato sembrano praticamente azzerare le possibilità di vedere Chiesa alla corte di Flick.
Nonostante il diretto interessato, in scadenza 2025 e fuori dai piani di Thiago Motta, avrebbe già dato il suo benestare al trasferimento al club catalano, infatti, sarebbe proprio il Barça a non essere in grado di fare spazio al giocatore in rosa per poi procedere a presentare l'offerta alla Juve da circa 13 milioni bonus compresi. A dare una mano alla Vecchia Signora però potrebbe essere il Liverpool: il club allenato da Slot avrebbe già effettuato un primo sondaggio per capire la fattibilità dell'operazione e i conseguenti costi. Scontata l'apertura dell'ex Fiorentina, disponibile a giocare per la prima volta in carriera in Premier League.