Secondo "Marca" e "AS, il portoghese si sarebbe offerto al suo ex club: ma in casa Blancos ci sono dubbi economici e tecnici. E la Juve aspetta
Tutti parlano di Cristiano Ronaldo, ma l'unico che ancora non ha aperto bocca (social a parte) dopo l'eliminazione dalla Champions League è proprio lui. Silenzi che alimentano le voci di un suo addio imminente alla Juve. E dalla Spagna, "Marca" e "As", da sempre ben informati sulle faccende che riguardano le squadre di Madrid, rilanciano: CR7 vuole tornare al Real. Sarebbero già diversi mesi che il suo agente Jorge Mendes starebbe cercando di convincere i Blancos ad aprire le porte a un clamoroso rientro.
La separazione di tre stagioni fa non è stata indolore e proprio per questo l'operazione sembra tutt'altro che facile. Oltretutto, l'unico convinto pare essere il fuoriclasse portoghese. Perché da una parte il presidente Florentino Perez sa che non può più permettersi un ingaggio di quelle dimensioni e dall'altra anche Zidane non è convinto sul piano tecnico. Insomma, se Ronaldo sembrerebbe spingere per il rientro a quella che lui stesso considera la sua seconda casa, gli ostacoli paiono quasi insormontabili.
E in tutto questo la Juve che fa? Aspetta. La verità è che il progetto CR7 si basava sulla breve durata. Fin dalla sua presentazione, era stato detto chiaramente che l'obiettivo era quello di puntare alla Champions League nel giro di due anni. Poi il Covid e la possibilità di vincere il decimo scudetto di fila aveva convinto il Pallone d'Oro a fermarsi una stagione in più, quella in corso.
Purtroppo per lui e per i bianconeri le cose non sono andate come sperato (anche se il decimo è ancora possibile) e le strade sono destinate a separarsi. Come in realtà previsto al momento dell'ingaggio. Perché era già deciso che Ronaldo non avrebbe finito la sua carriera a Torino, in modo da permettere alla Juve di rientrare, almeno in parte, dell'investimento economico con una cessione prima della scadenza del contratto. Adesso si tratta solo di capire dove.