Secondo Marca i Lancieri non hanno gradito il comportamento dei bianconeri, che hanno trovato l'intesa col difensore. E intanto il presidente del Barcellona lancia un messaggio...
Bisognerà ancora attendere, e forse non poco, per vedere Matthijs De Ligt con la maglia della Juventus. Dopo le indiscrezioni di ieri, sempre dalla Spagna emerge un retroscena relativo alla 'frenata' nell'affare. Secondo quanto riporta Marca l'Ajax, proprietario del cartellino del forte difensore centrale, sarebbe infatti molto irritato con il club bianconero, 'colpevole' di aver raggiunto l'accordo con il giocatore (12 milioni a stagione per 5 anni) prima di parlare con la società olandese.
Soltanto in un secondo momento la Juve si è presentata dall'Ajax mettendo sul piatto 55 milioni di euro più 10 di bonus (a onor del vero in Spagna circolano diverse versioni sull'entità della proposta dei piemontesi), e non i 75 (più bonus) richiesti dai biancorossi. Barcellona e Psg sarebbero disposti a pagare così tanto ma non hanno l'ok di De Ligt. I dirigenti della Signora restano abbastanza tranquilli (anche se il catalano Sport riferisce di un crescente nervosismo) facendo forza proprio su questo aspetto - determinante l'abile regia di Mino Raiola -, ma è evidente che dovranno soddisfare i desideri della controparte o comunque fare passi significativi. Ad Amsterdam stanno perdendo la pazienza e sono pronti a riabbracciare momentaneamente il proprio gioiello nel corso del raduno di lunedì prossimo.
PARLA BARTOMEU A mettere benzina sul fuoco al caso De Ligt, ci ha pensato Josep Marìa Bartomeu, presidente del Barcellona: "Ho detto tempo fa che sapevo dove sarebbe andato De Ligt. Io non posso dirlo perché devono farlo prima loro...". Loro chi? Non l'ha specificato.