Il brasiliano, in scadenza a giugno, è in fondo alle gerarchie di Thiago Motta
Da capitano e titolarissimo a ultima ruota del carro. È la triste parabola di Danilo, che con l'arrivo di Thiago Motta alla Juventus è finito in fondo alle gerarchie in difesa. Il 33enne difensore brasiliano in questo avvio di stagione ha avuto poco spazio, con l'allenatore che gli ha spesso preferito Kalulu e Savona nei ruoli di centrale e di terzino destro. Il suo contratto scade nel giugno 2025, ma è presente una clausola di rinnovo automatico per un'altra stagione in caso del raggiungimento del 50% delle presenze in bianconero. Come riporta il collega Fabrizio Romano, Danilo ha chiesto il club bianconero di togliere questa clausola ed eventualmente rinegoziare un altro accordo.
La richiesta di Danilo ha un motivo ben preciso: vuole tornare a giocare con regolarità e non avere vincoli che possano limitare il suo impiego. Di certo, il difensore non sta attraversando un grande momento: utilizzato con il contagocce dalla Juve, non è riuscito a trovare conforto nemmeno con il Brasile.
In patria, infatti, Danilo è stato pesantemente criticato dai tifosi per la sua prova contro il Cile, dove si è perso in maniera evidente la marcatura dell'ex napoletano Edu Vargas a inizio gara, costato il gol alla Seleçao. Il ct Dorival ha ribadito la sua fiducia al calciatore, ma lo ha escluso dal match contro il Perù.