Si lavora con il procuratore per superare le resistenze delle Aquile
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Continuano le manovre in casa Juventus per regalare a Motta un difensore centrale. I preferiti di Giuntoli restano Hancko e Antonio Silva: per il 21enne del Benfica la strada è in salita. I lusitani, notoriamente una bottega carissima, vorrebbero tenerlo nonostante il poco spazio concessogli finora. Il motivo? Il classe 2003 è considerato l'erede perfetto di Otamendi, in scadenza a giugno. Da qui l'idea delle Aquile di bloccarlo fino alla prossima estate.
A far cambiare lo scenario potrebbe essere il pagamento della clausola rescissoria da 100 milioni di euro, un ostacolo insormontabile per i bianconeri. Un aiuto potrebbe però arrivare da Jorge Mendes che sta spingendo con il Benfica per forzare l'addio: l'asse con Giuntoli è caldo dopo l'affare legato a Conceiçao condotto in estate. Con il 58enne procuratore si dovrà parlare presto anche dell'acquisto dell'esterno del Porto: ecco allora che la Vecchia Signora, scrive il Corriere dello Sport, potrebbe spingersi a una offerta importante per Antonio Silva (non meno di 25 milioni di euro subito, 30 in caso di prestito con riscatto) ottenendo così uno sconto sul figlio d'arte.
Sulla carta si tratterebbe di un pacchetto completo da 50-60 milioni di euro, cifra che potrebbe scendere (di poco) visto che il regista delle due operazioni è il medesimo. Il telefono di Giuntoli è caldo: Jorge Mendes è tra i primissimi nomi della rubrica.