L'esterno bianconero piace in Premier e al Bayern e non è soddisfatto del trattamento ricevuto dall'allenatore. In caso di buona offerta sarà lasciato partire
La conferma di Max Allegri, piantato sulla sua panchina dalle parole del dg Scanavino, in qualche modo si paga. Negli ultimi giorni, infatti, non sono pochi i giocatori della Juventus che hanno manifestato, in via informale, la propria volontà di cambiare aria. Di Dusan Vlahovic si sa da tempo, il nome nuovo è quindi piuttosto quello di Federico Chiesa, piazzato evidentemente molto bene nella lista degli scontenti. L'esterno bianconero ha estimatori in Premier, è seguito con attenzione dal Bayern Monaco e ha per questo preso a guardarsi seriamente attorno. Due i motivi che potrebbero convincerlo a lasciare la Juve: la mancanza del palcoscenico di Champions e la sensazione di non godere come vorrebbe della fiducia di Allegri che, da quando l'ex Fiorentina è rientrato dall'infortunio, l'ha utilizzato abbastanza con il contagocce.
Chiesa non si sente al centro del progetto e tutto sommato la Juve ha qualche dubbio sulla sua tenuta atletica e sulla sua adattabilità tattica al gioco di Max. Ergo, in presenza di offerta significativa, diciamo attorno ai 40 milioni, il sacrificio non sarebbe così complicato da digerire. Già, ma da dove potrebbero arrivare questi soldi? Ad esempio dal Newcastle, lui sì fresco di qualificazione in Champions e con un progetto di crescita molto importante. Anche il Liverpool parrebbe però attratto dalla possibilità di portarlo in Inghilterra come Tuchel sembrerebbe affascinato dall'idea di averlo a disposizione nel suo nuovo Bayern. Al momento si tratta di sondaggi, nulla di più, ma qualcosa si sta muovendo tanto che la stessa Juventus ha incontrato nelle ultime ore gli agenti di Gnonto e Zaniolo per chiedere informazioni. Il che, è facile capirlo, significa valutare le possibili alternative proprio a Chiesa.
Ci sarà poi da capire cosa fare in attacco, perché il riscatto di Milik dal Marsiglia sembrerebbe da escludere (la Lazio vorrebbe il polacco, ndr) e Vlahovic, come detto, potrebbe lasciare la Continassa. Va da sé che, in questo caso, andrebbe riempito di nuovo un reparto che si è già svuotato della presenza di Di Maria e che, di fatto, andrebbe ricostruito da zero. Certo, Vlahovic potrebbe portare i soldi necessari per puntare su un buonissimo attaccante, ma chi? Morata è senza dubbio una possibilità, ma mancherebbe ancora almeno un elemento. A Manna il compito di individuarlo.