Juve, Emre Can è vicino ma si punta al doppio colpo: Fabinho

La Juve non si ferma mai. Nemmeno il tempo di completare l'inserimento degli ultimi arrivati (Douglas Costa e Bernardeschi in testa), ecco che la coppia Marotta-Paratici si è già rimessa al lavoro per migliorare ulteriormente la rosa della squadra, soprattutto la mediana. Dopo un lungo corteggiamento, è ormai a un passo l'accordo con Emre Can: il 23enne tedesco in scadenza di contratto con il Liverpool ha respinto le ultime avances di Klopp e vestirà fino a giugno la maglia dei Reds, ma poi firmerà con la Juve a parametro zero. Forte, giovane e duttile: un grande rinforzo, proprio come sarebbe Fabinho. Il 24enne brasiliano ha confessato di vedersi lontano dal Monaco nella prossima stagione: "Questo dovrebbe essere il mio ultimo anno qui, ma nessuno ha parlato con me o con il mio agente, ne riparleremo a maggio". La Juve è pronta a sfidare Psg, Manchester United e Atletico Madrid.

Tra le qualità di Emre Can e Fabinho c'è anche la possibilità (per entrambi) di giocare come laterali di difesa a destra, un ruolo in cui la Juve deve rinforzarsi. Mattia De Sciglio sta crescendo, ma serve trovare un'alternativa di spessore, anche perché Lichtsteiner a giugno lascerà Torino, anche lui a fine contratto: non è escluso un ritorno alla Lazio per completare con un biennio una lunga carriera in Italia iniziata nel 2008. A diffrenza di quanto sta avvenendo con lo svizzero, a Vinovo si sta lavorando al rinnovo di Asamoah. A giugno scade anche il suo contratto, ma le ultime prestazioni hanno fatto riflettere la dirigenza bianconera: perderlo senza incassare un centesimo sarebbe una beffa, "Asa" può essere ancora molto uutile.

E ancora utile sarà Andrea Barzagli. A maggio spegnerà 37 candeline, ma il difensore centrale di mille battaglie e tante vittorie rinnoverà fino al 30 giugno 2018: il fisico risponde ancora come richiesto a un calciatore del suo spessore e quindi il legame con la Juve continuerà. Così come continuerà quello con Claudio Marchisio, che però sta pensando a un futuro negli Stati Uniti. Proprio come fatto da Pirlo dopo la sfortunata finale di Champions persa a Berlino con il Barcellona.