Il tedesco tuona: "L'avessi saputo prima avrei agito di conseguenza: ora parlerò con la società"
L'esclusione di Emre Can (e Mandzukic) dalla lista Champions della Juventus ha scatenato una reazione furibonda del centrocampista tedesco, a cui sono stati preferiti Matuidi e Khedira. "Non so darmi una spiegazione, ho ricevuto una telefonata di meno di un minuto da Sarri - ha rivelato Emre Can dal ritiro della nazionale -. E' un'enorme delusione, sono scioccato e arrabbiato". E adesso: "L'avessi saputo non sarei rimasto, parlerò con la società".
L'ex Liverpool non ha nascosto la delusione sia per la decisione presa dallo staff tecnico sia per il modo in cui gli è stata comunicata, e non esclude decisioni a sorpresa: “Non sono nella lista Champions della Juve e questo per me è stato uno shock perché me lo avevano promesso la scorsa settimana. Altrimenti avrei agito di conseguenza e non sarei rimasto alla Juve. Perché la condizione principale era far parte dei giocatori nella lista Champions. E’ una grandissima delusione non so darmi un motivo. Ho giocato grandi gare l’anno scorso in Champions. La Juve mi ha chiamato ieri, una telefonata durata meno di un minuto in cui mi è stato detto: ‘non sei nella lista’. Senza nessuna spiegazione. Io devo e voglio giocare la Champions. Al mio ritorno parlerò con la società e vedremo”.
Il mercato è ancora aperto in Portogallo, ma lo scenario più probabile è un addio del centrocampista tedesco nella finestra di gennaio.
LE SCUSE DI EMRE CAN
Dopo le sue pesanti dichiarazioni, il centrocampista ex Liverpool ha postato su Twitter per scusarsi con club e compagni e per annunciare che non parlerà più dell'argomento: "Per rispetto della Juventus e dei miei compagni, i cui successi sono sempre stati la mia priorità, non dirò più niente e continuerò a combattere sul campo" le parole di Emre Can.