Juve, la situazione Conceiçao dallo sfogo social ai dubbi sul riscatto

"Un giorno sapranno..." ha scritto Francisco Conceiçao su Instagram dopo il pareggio della Juve a Roma, dove è rimasto in panchina per tutta la partita. Facile pensare a un riferimento alle scelte di Tudor che, col passaggio al 3-4-2-1 in cui sostanzialmente non c'è spazio per esterni offensivi, nelle prime due partite gli ha fatto trovare spazio solo per 24' contro il Genoa e non in una posizione congeniale al portoghese.

Facile, forse fin troppo visto che - spiega Tuttosport - c'è chi crede che invece il post social era diretto ai dirigenti del Porto - dal quale è arrivato la scorsa estate in prestito oneroso secco da 7 milioni di euro - che non starebbero facilitando la vita alla dirigenza bianconera in ottica riscatto. Questa tesi sarebbe avallata dal fatto che pure il fratello di Conceiçao abbia ripreso il post, una mossa un po' troppo forte se diretta a Tudor, che è a Torino solo da due settimane.

A prescindere dal destinatario del messaggio, sul quale magari lo stesso giocatore tornerà, la questione del riscatto resta molto delicata in casa Juve. Viste le prestazioni di inizio stagione, in inverno era stato trovato una sorta di accordo col Porto per versare i 30 milioni di euro della clausola del 22enne in modo da "bloccarlo" per il futuro (nell'affare sarebbe rientrato Djalò, passato ai portoghesi a gennaio, che però non sembrano orientati a riscattare).

Con un rendimento in discesa, il cambio di modulo e le idee di Tudor, quell'accordo verbale ora sembra molto più in bilico. Di sicuro, come abbiamo già scritto, servirà la qualificazione Champions, ma la novità è che pure col quarto posto la permanenza di Conceiçao alla Juve non è per nulla scontata. Le prestazioni nel finale di stagione e la questione allenatore (Tudor sarà effettivamente confermato?) decideranno il destino della sua avventura bianconera.